“E’ stato un inverno difficile, prima della prima gara, ma anche il mese prima”, ha ammesso Rob White, direttore tecnico di Renault F1. “L’intensità è aumentata per la gara, ma il lavoro è lungi dall’essere compiuto. Eravamo fiduciosi nel lavoro prima di Melbourne, ma abbiamo chiaro tutto ciò che resta da fare.”
“Abbiamo fatto progressi significativi nello sviluppo dei nostri motori e volevamo sapere come veniva percepito dai piloti e come si paga sui tempi sul giro. Ci stiamo muovendo in avanti, ma resta molto da fare.”
“E’ chiaro che dobbiamo continuare a recuperare il ritardo in tutti i settori. Prestazioni, potenza, flessibilità e affidabilità. La nostra sfida è quella di crescere più velocemente dei nostri concorrenti per tornare al livello. Non vogliamo quantificare in dettaglio il ritardo che pensiamo di avere. Non sappiamo dove sono i nostri avversari rispetto a quanto hanno pianificato.”
“Siamo in F1 da molto tempo e non saremo soddisfatti fino a quando non vinceremo di nuovo. La F1 è cosi competitiva e non dobbiamo sottovalutare i nostri concorrenti. Non essere competitivi è inaccettabile e quindi dobbiamo recuperare.”