“Sono convinto che abbiamo sviluppato un buon motore ibrido” ha dichiarato Jalinier (nella foto con Helmut Marko). “Lavoriamo sul lato software, ma è possibile farlo al di fuori del limite in vigore dal 28 Febbraio. Sul motore stesso abbiamo lavorato fino all’ultimo secondo per fare in modo di raggiungere buoni livelli di potenza e di coppia per quando saranno eliminati tutti i problemi.”
Jalinier ha anche chiarito che alcuni problemi, particolarmente gravi sulla Red Bull, si sono avuti per la particolare forma della nuova RB10.
“La Red Bull ha sempre progettato vetture molto competitive e noi sappiamo lavorare bene insieme. Forse la loro macchina è un po’ troppo estrema allo stato attuale di avanzamento dei nostri progetti, ma noi continueremo a lavorare in stretta collaborazione per migliorare.”
Secondo Jalinier non sono vere le voci di separazione con la Red Bull, team che resta il riferimento numero per il costruttore francese a dispetto di quanto dichiarato dal direttore tecnico della Lotus Chester.
“Al momento, il nostro team di riferimento è la Red Bull e abbiamo altri tre clienti. Tra loro c’è la Lotus che ha certamente dimostrato di essere una squadra molto competitiva, ma la Red Bull resta la numero 1. Abbiamo un lungo contratto con loro, non ci sarà separazione.”