Rendere caldo e accogliente lo chalet

Mio cugino Emanuele ha appena deciso di chiedere a Patrizia, la sua ragazza, di sposarlo. Ha pensato di farle una dichiarazione molto romantica e di aspettare il giorno di San Valentino per farle la bella proposta. Sta pensando quindi di fare le cose in grande; ha già ottenuto dai genitori le chiavi della loro baita in montagna: qui i due piccioncini trascorreranno il weekend più dolce dell’anno. Purtroppo però Emanuele, recatosi sul posto per un sopralluogo preventivo, ha fatto una brutta scoperta; lo chalet è più freddo di quanto ricordasse e, onde evitare di rovinare l’atmosfera perfetta che si era riproposto di ricreare, deve trovare subito una soluzione. Emanuele, nel panico, mi ha appena contatta rivelandomi in anteprima la bella notizia, ma implorando anche il mio aiuto. Ho così suggerito al mio caro cugino non una, ma ben due soluzioni al fastidioso problema. Per prima cosa gli ho chiesto di sostituire i vecchi infissi. Le loro guarnizioni sono ormai ridotte ai minimi termini. I nuovi infissi, senza dubbio più resistenti al tempo e più performanti, sono realizzati sfruttando il sistema finger joint e le guarnizioni sono pensate per assicurare un’ottima tenuta termoacustica. Gli infissi in questione sono poi realizzati in legno, materiale perfetto per una baita di montagna! In secondo luogo ho acquistato per Emanuele una bella stufa a legna, anch’essa particolarmente adatta all’ambiente circostante. Il calorifero, davvero efficiente, è realizzato in maiolica, ghisa e vetro ceramicato. Adesso, tanto a me quanto ad Emanuele, non resta che attendere con ansia il responso, sicuramente positivo, di Patrizia.