“Que reste-t-il de nos amours?
Que reste-t-il de ces beaux jours?
Une photo, vieille photo.
De ma jeunesse.” *** Charles Trenet
Cosa ne è stato dei tuoi vecchi amori,
di quei tenerissimi sogni infantili?
Perché hai lasciato la dolce Grazia
nella buia tana di affamati licantropi,
non l’hai portata con te via lontano,
a respirare arie leggere di soli liberi?
E che ne è stato della mite Daniela,
che un dì portasti, ma per un dì solo,
a contemplare stupendi laghi svizzeri?
Che ne fu del tuo amore più grande,
che abbandonasti per la tua fannullaggine
per strade bagnate da mari di meretrici?
Dove è finita, poi, quella ragazza francese,
che ti donò due figli e la sua giovinezza?
Ora sei povero, tu che sciocco snobbasti
splendide figlie di banchieri austro-armeni.
Sognando, sei meritevolmente rimasto
a stringere solo un bel pugno di mosche!
*** “Cosa rimane dei nostri amori? / Cosa rimane di quei bei giorni? /
Una foto, vecchia foto. / Della mia giovinezza.”
Copyright © 2014 Guido Comin PoetaMatusèl – Belluno, Italy. All rights reserved.
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