+ Flusso di cassa della gestione caratteristica
+ Saldo dei flussi dell’area investimenti/disinvestimenti
+ Saldo dei flussi dell’area finanziamenti/rimborsi
La necessità di separare investimenti e disinvestimenti di tipo operativo da quelli di tipo finanziario permette di isolare il flusso monetario della gestione operativa. Diverso è infatti il giudizio sulla gestione passata nel caso in cui siano stati disinvestimenti di tipo operativo, piuttosto che finanziario, ad apportare liquidità.
Questa rappresentazione delle movimentazioni di liquidità durante l’esercizio permette di avere un quadro completo della dinamica finanziaria aziendale.
La considerazione di fondo emergente dallo studio di qualsiasi impresa, qualunque sia il settore di operatività, è la seguente: nel lungo periodo dovrà essere la gestione corrente a garantire la generazione di liquidità necessaria a mantenere l’equilibrio finanziario tendenziale.
Il ruolo fondamentale del capitale circolante
Nel caso di incrementi del capitale circolante il flusso di cassa realmente prodotto è inferiore a quello potenziale, un decremento del circolante, invece, come ogni altra compressione di attività, libera risorse liquide. Nelle fasi di sviluppo si verifica quasi sempre una crescita del capitale circolante che causa assorbimento di risorse monetarie.
Le problematiche finanziarie
Per questo (e per altri possibili motivi) nelle realtà aziendali dove il circolante assume dimensioni ragguardevoli, le fasi di crescita sono sistematicamente caratterizzate da problemi di tipo finanziario. Al crescere delle vendite tenderà a dilatarsi a sua volta, ciò genererà un fabbisogno finanziario che dovrà trovare copertura all’interno (autofinanziamento) o all’esterno dell’azienda.
Quando un'azienda è finanziariamente sana?
Un’azienda in genere è sana quando la sua gestione corrente produce flussi finanziari di segno tendenzialmente positivo; situazioni opposte possono essere sostenute solo per brevi periodi.
Come misurare le risorse liberate (assorbite) dalla gestione corrente
Il flusso di cassa della gestione corrente deriva dalla somma algebrica di due componenti:
1) Autofinanziamento potenziale (flusso di circolante della gestione corrente).
2) Variazione del capitale circolante.
L’autofinanziamento potenziale rappresenta le risorse monetarie che nel corso dell’esercizio sono state messe a disposizione (o assorbite) dalla gestione corrente, se non vi fossero stati ulteriori assorbimenti (o liberazioni) di risorse attraverso dilatazioni (o contrazioni) del capitale circolante.
L’obiettivo da porre è la ricerca della coerenza tra:
• Livelli di redditività operativa generati
• Assorbimento di risorse di capitale implicate
• Il rapporto tra redditività operativa e impieghi di capitale è un elemento fondamentale per la valutazione dei risultati aziendali in termini finanziari.
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