Renzi: l'Italia è tornata, più solida e ambiziosa. L'Europa non gli crede. Gli italiani neppure.

10 giugno del 1940, una data indelebile nella memoria degli italiani. Alle ore 18, dal balcone di Palazzo Venezia, Mussolini annuncia l'avvenuta dichiarazione di guerra alla Francia e all'Inghilterra. Mascella protesa, mani sul cinturone, il duce studia sapientemente tonalità e pause, punteggiate dal boato della piazza. Con quel discorso pronunciato in un caldo pomeriggio di giugno, Mussolini portò un popolo alla rovina. 19 gennaio del 2016, la storia sembra ripetersi. Altri personaggi, altri proclami, altri balconi, balconi virtuali per annunciare "una ripresa" che non c'è.  "L'Italia, sempre più aperta e attrattiva per gli investimenti internazionali. Con grandi aziende globali che hanno deciso di puntare sul nostro Paese. Come Cisco, i cui vertici ho incontrato questa mattina. Questa la risposta migliore a chi, forse impaurito da questo nuovo protagonismo italiano, preferirebbe averci più deboli e marginali, come purtroppo è spesso accaduto in passato. Se ne facciano una ragione: l'Italia è tornata, più solida e ambiziosa". Lo scrive su facebook il "premier senza voto" e senza neppure il becco di un quattrino per pagare i debiti della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese e per rinnovare il contratto degli Statali. L'Europa non gli crede. Gli italiani neppure.