Renzi, per essere così diffidente, deve essere cresciuto in un bell’ambiente. Gli oratori, per esempio, dove il doppio gioco di alcuni preti è la regola.
Creato il 01 dicembre 2012 da Slasch16
Non passa giorno senza che Renzi o il suo staff parlino di brogli, pretenda di riscrivere le regole a 10 minuti dalla fine, pretenda un rigore che non esiste, simuli contatti in area che non ci sono.
Renzi deve avere qualche problema, probabilmente è cresciuto in ambienti nei quali la forma è una recita e la sostanza è da nascondere, almeno sino a quando non si viene scoperti.
Io ho studiato dai preti e so la differenza tra le prediche contro la masturbazione, mai citata apertamente ma delirando che i toccamenti avrebbero portato alla cecità i bambini cattivi, terrorizzando noi poveri ragazzini.
Io porto gli occhiali ma il problema è dalla nascita quindi o mi sono masturbato nella pancia di mia madre oppure quando l’ho fatto dopo non ha inciso per niente.
Le diottrie sono sempre le stesse.
Le prediche migliori contro i toccamenti infantili le facevano proprio quelli che di notte toccavano i ragazzini, fortunatamente ne sono uscito illeso anche perchè, caratterialmente, ero peperino di quelli piccanti.
Non per nulla i miei mi hanno mandato in collegio, non sapevano più cosa fare per tenere a freno un ragazzino vispo che ne combinava una o due alla settimana.
Le combinavo talmente bene ed eclatanti da essere diventato il protagonista di una predica domenicale nel duomo di Cologna Veneta.
Per quei tempi un ragazzino vivace come me veniva passato per delinquente abituale, da lì il collegio ed è stato un errore.
Mandare in collegio un ragazzino inquieto e come mandarlo al liceo, all’univesità degli inquieti perchè tutti gli inquieti sono lì, compresi quelli più grandi che ti insegnano quello che non sai.
Tornando a noi, se i preti che io ho conosciuto invece di dire: non toccatevi che si fa peccato, Dio ci resta male, avessero detto non toccatevi che lo facciamo noi sarebbero stati più corretti.
Ne ho denunciato uno al direttore, mi sono preso del delinquente pura dai miei genitori ed al tipo in questione non hanno fatto niente.
Di quella storia l’unca cosa rimasta è il soprannome che gli ho dato io: boccuccia di rosa.
L’ho battezzato così un giorno che mi rincorreva in cortile con le chiappe strette mentre mi gridava: tu sei il capo della ganga, tu sei il capo della ganga. Il tutto detto a labbra strette che non c’entrano niente con le vocali.
A me sembra che le paranoie di Renzi derivino proprio da quelli ambienti lì, dove la forma è una cosa e la sostanza un’altra, possibilmente da nascondere sino a quando non salta il coperchio.
Vede intrighi ed inciuci dappertutto, tipico di chi cie cresciuto dentro e ci è diventato grande.
Uno che è cresciuto immerso nel falso vede il falso dappertutto e la diffidenza è la sua compagna quotidiana.
Mi fa incazzare perchè molti degli amici che lavorano volontariamente nel Pd sono miei ex compagni del Pci, che non ho inteso seguire, ma sui quali metterei la mano sul fuoco e darei il mio portafogli in custodia.
Mi dispiace per la vita infelice che deve avere subito il sindaco di Firenze, è brutto vivere pieno di dubbi e senza fidarsi mai di nessuno. Probabilmente, ancora oggi, dorme con la luce accesa per essere sicuro che quella macchia che ha nel muro e nel suo cervello sia, solo, la sua ombra.
A proposito di oratori, se vogliamo metterla nel timore di Dio e del peccato, non c’è solo la pedofilia, ci sono pure le figlie di Maria. Le prime a darla via, ma questo per me è un merito.
Dice di avere la tessera do boy scout, anche quello è un bell’ambientino, se capiti male.
Di solito vede ombre dappertutto, ha ragione Bersani sta sfegiando i vecchi compagni del Pci.
Io un futuro insieme a Renzi non lo vorrei ma Bersani faccia quello che si sente di fare. Io lo caccerei come la Binetti e Rutelli.
Non metto la foto di Renzi, sono stanco di fargli pubblicità pur criticandolo.
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