Renzi ritorna sui fatti dell’Olimpico di Roma: “In un paese civile Genny ‘a carogna sarebbe in carcere”

Creato il 05 maggio 2014 da Vesuviolive

La vittoria del Napoli della Coppa Italia è sempre più messa in ombra a causa della moltitudine di notizie che circolano ancora sull’incidente accaduto nei pressi dell’Olimpico, questa volta a tornare con il pensiero a quella giornata di follia è il Premier Matteo Renzi che durante un’intervista ha voluto dire la sua. L’oggetto della critica del premier però non riguarda nè le condizioni del tifoso napoletano ferito nè ciò che è accaduto fuori lo stadio, il messaggio di Renzi è diretto all’ormai famoso capo ultras, etichettato dai media come “Genny’ a carogna“, e sul sistema di sicurezza degli stadi che troppo facilmente viene bypassato. Queste sono le parole del premier : “In un Paese civile Genny ‘a carogna, con quella maglietta lì, non sta in curva, sta dentro. Sabato, e troppe altre volte come sabato, abbiamo visto lo stadio come un luogo dell’impunità. Sa qual è stata la cosa forse più sconvolgente? È stato vedere i giocatori che andavano a parlare con i capi delle tifoserie”. Nessun controllo ai tornelli? “Non facciamo le belle addormentate: questa cosa c’è sempre stata. Hanno tolto dalle curve gli striscioni, alcuni dei quali erano anche divertenti, salvo poi far entrare quello che abbiamo visto lanciare sabato sera dagli spalti. Non ci sono dubbi che questo deve finire. Comporterà la rottura con certi ambienti delle tifoserie organizzate? Vorrà dire che romperemo”.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :