Report le pillole di sapere e la dura realtà scolastica italiana

Da Leucosia

sono davvero rari i momenti in cui posso accendere la tv e quando succede purtroppo per me becco la trasmissione Report e puntualmente resto disgustata dalle magagne che rivela con i suoi eccezionali servizi di vera inchiesta giornalistica.

e mi sto riferendo al caso degli spot “pillole di sapere” pagati  a peso d’oro dal ministero della pubblica istruzione per una congrua cifra con parecchi zeri. spot che in un momento di grave crisi economica come quella italiana potevamo benissimo farne a meno.

mio figlio è in una suola materna…sapete che ogni mese ci dobbiamo autotassare perchè l’istituto non garantisce carta igienica, acqua, accessori per le attività ludico ricreative -manca ad esempio la cancelleria e addirittura il toner della stampante!- e persino tra poco dovremo fare una colletta per ingaggiare del personale esterno per rinfrescare le pareti della classe e sgrassare i vetri delle finestre.

e non è tutto. il servizio refezione scolastica che doveva iniziare a ottobre voilà è stato posticipato alla fine del mese di novembre…in città c’è stata la rivolta delle mamme per ottenere il servizio garantito…con blocchi stradali e cortei…

ditemi se questa è una scuola, se si può definire scuola!

poi arrivano le notizie dalle mie amiche che sono precariamente docenti…al di là delle occupazioni e autogestioni autunnali ieri hanno scoperto che il loro stipendio verrà decurtato perchè non ci sono i soldi per pagare tutto…

che futuro ci aspetta?

perchè a mio parere il futuro -nostro e dei nostri figli-ce lo stanno proprio derubando!