Monza, 8 settembre 2013 – Il pilota Red Bull, Sebastian Vettel, ha conquistato la sua 32ª vittoria in carriera nel Gran Premio di Monza, la gara di casa per Pirelli e circuito più veloce dell’anno.
Con questa vittoria, la terza a Monza, Vettel eguaglia il numero totale di successi ottenuti in Formula Uno da Fernando Alonso: entrambi i campioni, infatti, sono adesso a quota 32.
Partito dalla pole position, il 26enne tedesco è andato a vincere con una strategia ad una sola sosta, portando così a 53 punti il proprio vantaggio in classifica rispetto all’inseguitore, Fernando Alonso.
Anche lo spagnolo della Ferrari ha optato per una strategia ad un solo pit stop: è partito con i P Zero White medium per poi montare i P Zero Orange hard al 27° giro. Questa strategia gli ha consentito di concludere la gara sul secondo gradino del podio, dopo essere partito in 5ª posizione.
La gara è iniziata con una temperatura ambientale di 26 gradi e, nonostante qualche goccia caduta poco prima dello start, il Gran premio si è corso in condizioni asciutte.
Tutti i piloti hanno iniziato con gomme medie, ad eccezione di Lewis Hamilton, Mercedes, di Kimi Raikkonen, Lotus, e di Esteban Gutierrez, Sauber, che sono partiti con mescola dura.
Il primo dei piloti di testa ad effettuare una sosta programmata è stato Romain Grosjean, Lotus, al 20° giro, passando alle gomme dure: scelta che ben presto si è rivelata popolare. Il leader della gara, Vettel, si è fermato tre giri dopo, anche lui per montare gomme dure con cui ha corso fino alla bandiera a scacchi.
Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha dichiarato:
“Qualche goccia di pioggia caduta 30 minuti prima della gara ha spinto alcuni ad andare in griglia con gomme intermedie. Man mano che la pioggia si è allontanata, i più hanno poi deciso di partire con gomme medie. E’ stata una gara ad una sola sosta, con poco degrado; molte vetture hanno segnato i giri più veloci verso la fine. Come sempre, ogni strategia dipende da molti fattori, ma con l’allontanarsi della pioggia, la scelta di Vettel di iniziare con le medie e di fermarsi una sola volta è stata vincente. Monza è una grande prova per gli pneumatici: qui le temperature delle coperture possono raggiungere i 130 gradi Celsius all’uscita della Roggia, ma le gomme si sono comportate bene per tutto il weekend. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare i tifosi: come sempre l’atmosfera qui è elettrica; siamo veramente orgogliosi che questa sia la nostra gara di casa” .
Lo stint più lungo della gara:
Medium 29 giri Raikkonen (Lotus)
Hard 33 giri Grosjean (Lotus)
La strategia vincente:
Avevamo detto che una strategia ad una sola sosta sarebbe stata probabilmente la più veloce per i 53 giri di Monza, in caso la pista fosse rimasta asciutta per tutta la gara. Se si fosse partiti con le medie, suggerivamo di cambiare per le hard al 25° giro e poi correre fino alla fine.
Questo è quasi esattamente quello che ha fatto il vincitore Sebastian Vettel: partire con le medie, fermarsi per montare un set di dure al 23° giro e con queste arrivare fino alla bandiera a scacchi.
Pit stop summary – Gran premio d’Italia 2013
Vettel: MU HN (23) 1 Alonso: MU HN (27) 1 Webber: MU HN (23) 1 Massa: MU HN (24) 1 Hülkenberg: MU HN (24) 1 Rosberg: MU HN (26) 1 Ricciardo: MU HN (22) 1 Grosjean: MN HN (20) 1 Hamilton: HN MN (13) MU (38) 2 Button: MU HN (21) 1 Räikkönen: HN MN (1) MU (30) 2 Perez: MU HN (22) 1 Gutierrez: HN MN (27) 1 Maldonado: MN HN (24) 1 Bottas: MN HN (25) 1 Sutil: MU HN (24) 1 Pic: MN HN (17) HN (38) 2 Van d. Garde: MN HN (18) HN (39) 2 Bianchi: MN HN (22) 1 Chilton: MN HN (23) 1 Vergne: MU 0 NC Di Resta: MU 0 NC
La prima colonna indica gli pneumatici con cui il pilota ha iniziato la gara.
M = Medium compound
H = Hard compound
N = New compound
U = Used compound
NC = Not classified
L’ultima colonna indica il numero complessivo di pit stop.