In media, Alonso ha segnato in gara un tempo, 1h36m26.945s, quasi identico a quello che lo scorso anno permise a Nico Rosberg di vincere il Gran premio di Cina, 1h36m26.929s.
Il miglior tempo della gara, 1m36.808s fatto registrare da Sebastian Vettel con gomme morbide, è stato comunque di tre secondi più veloce rispetto al giro più veloce dello scorso anno in Cina (segnato da Kamui Kobayashi, 1m39.960s), a riprova dell’aumento di prestazioni delle gomme Pirelli 2013.
All’inizio della gara ci sono state strategie diverse, anche all’interno dello stesso Team. Jenson Button (McLaren), Sebastian Vettel (Red Bull), Nico Hulkenberg (Sauber), Paul di Resta (Force India), Sergio Perez (McLaren), Jean-Eric Vergne (Toro Rosso) e Valtteri Bottas (Williams), sono partiti con gomme medie, tutti gli altri hanno iniziato con le morbide.
I primi quattro piloti a tagliare il traguardo hanno adottato una strategia di tre soste; Jenson Button, McLaren, è stato il pilota più alto in classifica a optare per due pit stop, finendo quinto. Button ha, inoltre, realizzato lo stint più lungo con gomme medie, all’inizio della gara, completando 23 giri con le stesse coperture della partenza.
Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery:
“La strategia ha giocato un ruolo chiave nella gara di oggi, con le gomme medie che si sono dimostrate particolarmente efficaci all’inizio del Gran Premio con pieno carico di carburante. Questo inizialmente ha premiato i piloti che sono partiti con gomme medie; chi invece è partito con le soft ha percorso un primo breve stint per poi passare il più rapidamente possibile alle gomme medie. Come risultato abbiamo visto molti sorpassi.
Infine, è stato il degrado, più che l’usura reale, a dettare la strategia anche se abbiamo visto dei buoni tempi sul giro con la mescola media, anche su un lungo run di 15 giri o più.
Ancora una volta abbiamo assistito a una grande varietà di strategie di gara, con Button e Vettel che hanno scelto di correre con le gomme morbide alla fine della gara. Questo ci ha offerto un finale emozionante, con una bella battaglia per il terzo gradino del podio tra Lewis Hamilton e Sebastian. Alonso è il terzo vincitore diverso in altrettante gare disputate questa stagione, e con cinque campioni del mondo nei primi cinque posti…”.
Il tempo più veloce della giornata per mescola Soft Medium Intermediate Wet Primo ALO - 1.39.506 VET – 1.36.808 N/A N/A Secondo RAI - 1.39.955 BUT – 1.38.058 N/A N/A Terzo HAM – 1.39.981 BOT – 1.38.200 N/A N/A
Lo stint più veloce della gara
Soft 7 giri BUT, CHI, GRO, HUL, MAL, MAS, PER Medium 26 giri BUT Intermediate N/A N/A Wet N/A N/A
La strategia vincente
La strategia vincente è stata quella a tre pit stop: esattamente in linea con quanto pronosticato ieri dai nostri ingegneri: partenza con le morbide, passare alle medie tra il 6° e il 9° giro, montare un nuovo set di medie tra il 22° e il 26° giro, e finire ancora con le medie tra il 39° e il 43° giro.
Alonso è sceso in pista con le morbide, è passato alle medie al sesto giro, al 23° ha montato un nuovo set di medie e alla fine lo ha sostituito con nuove medie al 41° giro.
Pit stop summary – Gran Premio di Cina 2013
Alonso: SU MN (6) MN (23) MN (41) 3 Räikkönen: SU MN (6) MN (21) MU (34) 3 Hamilton: SU MN (5) MN (21) MN (37) 3 Vettel: MN MU (14) MN (31) SN (51) 3 Button: MU MN (23) SN (49) 2 Massa: SU MN (7) MN (19) MN (36) 3 Ricciardo: SU MN (4) MN (23) MU (38) 3 Di Resta: MN MN (14) MN (32) SU (53) 3 Grosjean: SU MN (7) MN (23) MU (37) 3 Hülkenberg: MN MN (14) SN (29) MN (36) 3 Perez: MN SN (24) MN (31) 2 Vergne: MN MN (15) SN (37) MU (43) 3 Bottas: MN MN (16) MN (34) SN (51) 3 Maldonado: SN MN (7) MN (23) MN (39) 3 Bianchi: SN MN (6) MN (16) MU (32) 3 Pic: SN MN (5) MN (17) MN (33) 3 Chilton: SN MN (7) MN (21) MU (33) 3 Van d.Garde: SN MN (6) MN (20) MN (37) 3 Rosberg: SU MN (5) MN (19) MN (20) 3 NC Webber: SN MN (1) MN (15) 2 NC Sutil: SN 0 NC Gutierrez: MN 0 NC
La prima colonna indica gli pneumatici con cui il pilota ha iniziato la gara.
S = Soft compound
M = Medium compound
N = New compound
U = Used compound
NC = Not classified
L’ultima colonna indica il numero complessivo di pit stop.