La Q1 si è tenuta, come al solito, il sabato con il pilota della Mercedes, Nico Rosberg, più veloce all’inizio con il Cinturato intermedio. Dopo diversi rinvii e man mano che la pioggia cadeva sempre più forte, la Q2 e la Q3 sono state rinviate a domenica mattina anche a causa della scarsa visibilità.
Con temperature della pista di 13 gradi centigradi e temperature ambientali di 15 gradi, tutti i 16 piloti qualificati hanno iniziato la seconda sessione alle 11.00 di domenica mattina montando gli pneumatici intermedi Cinturato Green. A cinque minuti dalla fine, il pilota della McLaren Sergio Perez è stato il primo a passare alle supersoft ma la pista non era ancora pronta per le slick e Rosberg è stato ancora il più veloce della Q2 con le intermedie, mentre i piloti che montavano gomme slick sono stati eliminati.
Anche l’ultima sessione di qualifiche è iniziata con gomme intermedie, e Jenson Button della McLaren è stato il primo a scendere in pista con le slick. Poiché il tracciato si è andato via via asciugando, la pole position è stata conquistata negli ultimi secondi – con Vettel che ha tagliato il traguardo ad un solo secondo dalla fine.
La sessione di prove libere del sabato mattina, invece, è stata caratterizzata da un clima umido, e il pilota più veloce è stato Romain Grosjean della Lotus.
Il commento di Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli:
“Abbiamo tutti vissuto una forte tensione con la Q2 e la Q3 rinviate a questa mattina, ma la sicurezza viene sempre prima di tutto. È stata la decisione giusta: i piloti correvano il rischio di aquaplaning a causa dell’acqua stagnante, o di perdere il controllo sulle linee bianche molto scivolose, che sono una caratteristica particolare di questo circuito cittadino. Il punto di crossover ha dimostrato di essere la chiave delle qualifiche di oggi. Il rapido warm-up e i picchi di performance dei nostri pneumatici supersoft hanno permesso ai piloti più veloci di spingere al massimo con sicurezza durante la Q3, anche quando la pista non si era ancora completamente asciugata. Con le poche informazioni raccolte nelle qualifiche sarà interessante vedere quali tra le diverse strategie di gara avranno successo. Le basse temperature hanno causato un po’ di graining con le supersoft, che resta però ancora la mescola più efficace per le qualifiche”.
Strategie, le previsioni Pirelli La strategia, come al solito, dipende dal tempo e dalla velocità di ciascuna monoposto. Se piove, allora la strategia è molto più difficile da prevedere – e le squadre dovranno semplicemente fare affidamento su tutte le opportunità che si presentano.
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