Reportage di Nicola Spadafranca tra i migranti stagionali

Nicola Spadafranca "Alla fine del viaggio"

San Severo Foggia, ha aperto i battenti, nel corso della Giornate Mondiale del Migrante, nel Chiostro della MAT a, la mostra fotografica documentaria di Nicola Spadafranca “Alla fine del viaggio“,’edizione 2011 di InChiostro al Museo dedicata al tema “ALTROVE.  Nessun confine, solo orizzonti.”

Le opere dell’artista Nicola Spadafranca raccontano, ci trasportano in terre tanto vicine, quanto noi spesso sentiamo lontane. L’altrove sta a pochi passi da noi, e noi quasi sfuggiamo a questa consapevolezza, ricercando in luoghi lontani ciò che ci affascina, ciò che potrebbe stupirci.

La tematica del viaggio, del ritorno a noi stessi, alla realtà tanto vicina, quasi nascosta, che ha sempre affascinato letterati e scrittori, e non a caso i meridionalisti, ritorna qui con storie, culture e valori lontani, ma vicini, con atmosfere e bellezze peculiari: il mondo dei migranti. E’ questo un itinerario tra le individualità che nel periodo estivo popolano i campi sotto il caldo sole e per un lavoro faticoso; presenze quasi assenze, accanto alle quali passiamo spesso con indifferenza e superficialità. Finalmente la giusta visibilità agli “invisibili”, ai nomadi della modernità.

Nicola Spadafranca, parlando di come sia nato il suo reportage on the road, dice “ Ho deciso così di “viaggiare” in luoghi a me vicini, ma poco conosciuti, e di farlo con lo stesso spirito che il raggiungere e il percorrere mete lontanissime comporta.”
Attraverso le sue fotografie viaggiamo tra i paesaggi suggestivi del tavoliere pugliese,il territorio fra Foggia, San Severo, Rignano Garganico, Manfredonia e la sua frazione di Borgo Mezzanone, pronti ad incontrare loro, gli stranieri,i loro volti, ascoltarne le storie, magari solo immaginarle. Uomini, donne, luoghi. Donne e uomini che provengono dalla Romania, dalla Bulgaria e dall’Africa.

Un lungo lavoro di documentazione realizzato dal mese di giugno del 2007 al mese di settembre del 2008. Nicola Spadafranca ha scattato con la sua Leica M6 a telemetro100 rulli di pellicola, 3600 scatti ed ha percorso più di 7.000 Km.

La mostra che rimarrà aperta sino al 4 settembre nde

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