James Floey, reporter americano, “paga con la testa” per i raid americani in Iraq: decapitato dai militanti Jihaidisti dell’ISIS
Ancora non si hanno certezze assolute sulla autenticità del video diffuso in rete dai
militanti jihaidisti dell’ISIS che mostrano
James Floey, un reporter americano rapito nel 2012 in
Siria,
decapitato in una imprecisata zona del deserto siriano, ma sicuramente la notizia, se confermata ufficialmente, non mancherà di avere forti ripercussioni sulla situazione in atto in
Medio Oriente. Il video mostre
James Floey in ginocchio, vestito con una divisa arancione come quelle usate a
Guantanamo, accanto ad un guerrigliero mascherato che impugna un coltello.