Repubblica Ceca - Tra pregiudizi e falsi miti!

Da Damatti

Buongiorno cari lettori e lettrici del mio blog!

Da un bel po' di tempo volevo scrivere questo post, e chi come me vive costantemente "sdoppiato" tra Italia e Repubblica Ceca penso non farà alcuna fatica a capirne il motivo: ogni giorno, infatti, parlando con parenti e amici, ci si trova a doversi scontrare con decine di pregiudizi e falsi miti, che immancabilmente si ripetono sempre uguali ad ogni conversazione.

E poco importa se le cose nella realtà sono nella maggior parte dei casi molto diverse... pregiudizi e false convinzioni sono bestie estremamente dure a morire!Intendiamoci: molti di questi pregiudizi li avevo anche io fino a qualche anno fa (non faccio fatica ad ammetterlo), ed è proprio per questo che penso sia importante avere l'opportunità di trasmettere agli altri quello che io stesso ho avuto la fortuna di imparare vivendo in prima persona la quotidianità di questo paese che, tolta la capitale Praga e alcuni dei principali castelli della Boemia, è ancora molto poco conosciuto.Vediamo quindi quali sono le principali convinzioni con le quali mi devo scontrare quasi ogni giorno:

1) La Repubblica Ceca è un paese dell'est, vicino alla Russia:


Ok, per noi italiani in particolare, che siamo abituati fin da piccoli a prendere come punto di riferimento le Alpi, questa affermazione ha sicuramente un senso, ma solo se, per l'appunto, resta relativa alla nostra visione della cartina geografica incentrata sul nord Italia.
Infatti, se si analizza l'Europa da un punto di vista più generale, ci si rende conto che in realtà la Repubblica Ceca è situata sopra l'Austria, è poco più a destra della Germania (e in parte la penetra) ed è comunque più ad ovest di alcune località della nostra penisola.

Se si prende come riferimento il confine con la Germania, ci si rende conto che questo arriva più o meno alla stessa longitudine di Roma, pertanto in termini assoluti si può concludere che la Repubblica Ceca inizia più o meno a nord del Lazio e si estende fino ad arrivare a nord della Puglia.
Non c'è quindi da stupirsi troppo se i cechi non si considerano affatto una popolazione dell'est, ma del centro nord Europa... e se volete far colpo su di una ragazza ceca è meglio che non le dite mai che viene da un paese dell'est, potrebbe prenderla molto male! Anche perché spesso la nostra concezione di "paese dell'est" non è propriamente lusinghiera. 
Alcune persone con le quali mi sono trovato a parlare sono addirittura convinte che la Repubblica Ceca confini con la Russia: direi che su questo non ci sia bisogno di aggiungere grandi cose, basta uno sguardo veloce alla cartina per rendersi conto di quanto questa affermazione sia sbagliata!
2) Repubblica Ceca = Romania:
Non sto analizzando quale dei due paesi sia migliore e, soprattutto, non ho la minima intenzione di offendere i miei amici rumeni, ma non penso dovrebbe essere necessario precisare che Repubblica Ceca e Romania sono due paesi completamente diversi e che questa cattiva abitudine di mischiare in un unico calderone indefinito tutto quello che si trova ad est delle Alpi è tipicamente italiana.
Come testimoniato ancora una volta dalla cartina, Repubblica Ceca e Romania non solo non confinano affatto tra di loro geograficamente (come molti invece pensano), ma hanno soprattutto una storia e un'identità culturale totalmente diversa.
Molti mi chiedono addirittura se il ceco, come lingua, assomiglia al rumeno, senza rendersi conto che il rumeno (essendo una lingua romanza) presenta delle similitudini semmai con l'italiano, mentre con il ceco (che è una lingua slava occidentale) non ha assolutamente nulla in comune!
3) I cechi sono ortodossi e molto religiosi:
Quello della religione è un altro degli argomenti che generalmente crea più confusione.
Sono in molti, infatti, ad essere convinti che in Repubblica Ceca la religione prevalente sia quella ortodossa, mentre in realtà la religione ufficiale è quella cristiana cattolica, esattamente come in Italia.
Bisogna però aggiungere che in generale i cechi (a differenza di quanto si potrebbe pensare) non sono particolarmente religiosi: la Repubblica Ceca è infatti uno dei paesi europei con la percentuale più alta di persone che si dichiarano completamente atee e di sicuro la religione non influenza come spesso avviene da noi le questioni politiche e sociali, a tutto beneficio dell'apertura mentale della popolazione.
Questo è vero soprattutto per quella parte di popolazione che è nata o comunque cresciuta durante o dopo il periodo comunista: il regime infatti vietava di fatto alla popolazione di partecipare attivamente alle funzioni religiose, cosicché la maggior parte delle persone, con il passare degli anni, ha finito per allontanarsi dai luoghi di culto.
Tuttavia è sorprendente constatare che, nonostante tutto, in Repubblica Ceca persistono moltissime tradizioni popolari molto importanti e sentite che sono strettamente legate alla religione e soprattutto che la popolazione, anche quella che si considera atea, nutre un profondo e sincero rispetto nei confronti dei luoghi di culto.
4) In Repubblica Ceca si vive peggio che in Italia:
L'Italia è un paese meraviglioso, su questo non ci sono dubbi, non per niente abbiamo ben 50 siti riconosciuti dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità (in tutto il territorio degli USA, giusto per fare un esempio, ce ne sono solo 22) e non credo di esagerare affermando che l'Italia ha un patrimonio culturale, storico e naturalistico pressoché illimitato e ancora più incredibile se rapportato alla sua modesta estensione geografica.
Tuttavia, viaggiando spesso all'estero, mi sono reso conto ancor più chiaramente di quanto purtroppo il nostro paese è gravemente carente in molti altri ambiti e quanto queste carenze finiscano per peggiorare inesorabilmente la qualità della vita in Italia.
In definitiva mi sono reso conto (e non mi è stato facile ammetterlo) che in Repubblica Ceca i servizi al cittadino in generale sono molto più efficienti, i negozi quasi sempre aperti e molti supermercati fanno addirittura orario continuato h 24, la burocrazia è minore, le regole non lasciano spazio all'interpretazione e sono molto chiare, i mezzi pubblici sono estremamente puntuali e coprono le città in maniera capillare, le stesse città (proprio per l'ampio utilizzo che i cittadini cechi fanno dei mezzi pubblici) sono più vivibili e sicuramente molto più pulite.
Anche la tecnologia è molto più avanti che da noi: la connessione wifi si trova pressoché ovunque e le reti sono quasi sempre liberamente accessibili, l'ADSL è molto più veloce che in Italia e molti abbonamenti arrivano anche a 150 Mbit/s, inoltre molti centri commerciali sono dotati di appositi spazi dotati di prese elettriche dove poter lavorare comodamente con il proprio portatile e in alcuni casi queste postazioni sono addirittura dotate di una stampante liberamente utilizzabile.
E' importante poi sottolineare che il sistema scolastico è altamente formativo, meritocratico e soprattutto alla portata di tutti (ad esempio nella scuola dell'obbligo i testi necessari sono nella maggior parte dei casi forniti direttamente dall'istituto e l'università è gratuita fino a 26 anni).
Altri aspetti importanti sono l'attenzione rivolta verso la maternità (molto più lunga rispetto a quella consentita in Italia) e nei confronti degli studenti, che godono ovunque di sconti e facilitazioni, oltre ad avere la possibilità di lavorare con contratti "ad oc" che permettono di lavorare in regola part-time senza essere obbligati al pagamento dei contributi previdenziali.
La sanità pubblica in Repubblica Ceca funziona molto bene, tanto che il cittadino medio generalmente non sente mai il bisogno di rivolgersi a specialisti privati, inoltre lo stato investe molto nella prevenzione.
Per finire il costo della vita è più basso che in Italia (pur essendo gli stipendi medi più o meno paragonabili a quelli del nostro paese), specialmente per quanto concerne le tasse sulla casa, il costo delle bollette, la spesa al supermercato e le spese per l'assicurazione e il bollo auto.
5) In Italia abbiamo più scelta di marchi, negozi, prodotti ecc..:
Questa è una delle convinzioni più difficili da sradicare: l'idea che da noi trovi "tutto" e che un paese come la Repubblica Ceca non possa offrire lo stesso livello di scelta.
In realtà è vero l'esatto contrario: in Repubblica Ceca si trovano praticamente tutti i prodotti che vengono venduti anche in Italia, compresi moltissimi marchi alimentari e di abbigliamento, ma oltre a questo si possono acquistare anche moltissime altre tipologie di prodotti e marchi (sia di produzione interna che internazionali) che in Italia sono totalmente sconosciuti o che è possibile reperire solo in pochissimi negozi specializzati e solo nelle grandi città.
Facendo il giro di un centro commerciale qualsiasi ci si rende facilmente conto che la scelta di prodotti e negozi è decisamente superiore alla nostra in tutti i settori commerciali.
6) Le ragazze ceche sono "facili" e cercano un uomo che le porti in Italia e le mantenga:
Ho conservato la parte "migliore" per ultima.
Essendo felicemente fidanzato con una ragazza ceca da ormai cinque anni so bene quanti pregiudizi stupidi ci siano nei confronti delle ragazze straniere, specialmente se considerate "dell'est" e quindi messe loro malgrado senza alcuna riserva nel calderone generalista di cui parlavo nel secondo punto di questo post.
La Repubblica Ceca, nell'immaginario collettivo, è considerata un paese totalmente indistinto da nazioni come la Romania, la Bulgaria, la Russia, l'Ucraina ecc... da qui nasce la convinzione che sia sicuramente un paese molto povero e arretrato, il che comporta che inevitabilmente le ragazze ceche siano tutte lì disponibili a concedersi al primo venuto a patto di riuscire a evadere da questa realtà degradata che le tiene imprigionate senza via di scampo.
Tutto questo è sicuramente molto pittoresco, ma totalmente scollegato dalla realtà.
Frequentando molto questo paese posso tranquillamente affermare che le ragazze ceche sono generalmente molto più indipendenti ed emancipate delle loro coetanee italiane, hanno una mentalità più aperta, viaggiano all'estero molto più di frequente, sono più libere di esprimere appieno la loro personalità perché vivono in un paese molto meno bigotto e sessista del nostro e, soprattutto, il loro livello culturale è mediamente più alto, anche grazie ad un sistema scolastico migliore e al fatto che la laurea è considerata ormai da tutti un requisito fondamentale.
E questo non è vero soltanto per le ragazze più giovani: le donne in generale svolgono praticamente ogni tipo di attività lavorativa al pari dei loro colleghi maschi, sono completamente autosufficienti ed emancipate già da molto tempo prima che in Italia e le casalinghe sono davvero rarissime, tanto che io fino ad ora non ho avuto il piacere di conoscerne nessuna.
Certo: la Repubblica Ceca abbonda di locali a luci rosse, la sessualità è vissuta in modo più libero e non è difficile trovare sexy shop all'interno dei centri commerciali, ma queste sono caratteristiche comuni a molti paesi del nord europa (Germania e Olanda in questo senso hanno fatto scuola) e comunque denunciano unicamente una totale assenza del bigottismo tipico delle società come la nostra, dove la chiesa conserva ancora oggi un grosso peso nelle questioni pubbliche.
In definitiva le ragazze ceche non hanno alcun interesse, come avviene purtroppo in altri paesi, ad emigrare, ma nonostante queste battute di cattivo gusto e commenti poco lusinghieri si sprecano e a causa di questi pregiudizi per una ragazza ceca con un bel curriculum è davvero un'impresa ai limiti dell'impossibile trovare un lavoro soddisfacente nel nostro paese, dove le straniere, purtroppo, sono viste unicamente come aspiranti badanti o donne delle pulizie, disposte ad accettare di lavorare in nero o con uno stipendio da fame pur di non dover tornare a casa loro.

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