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Repubblica Centrafricana / Rinforzi per riportare almeno ordine se non pace

Creato il 15 febbraio 2014 da Marianna06

  

  

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Parigi ha annunciato l’invio di 400 soldati supplementari in Centrafrica, per rafforzare le fila dell’operazione ‘Sangaris’ portando il numero delle presenze effettive sul terreno a 2000 uomini.

La decisione, presa al termine di un consiglio di difesa dell’Eliseo, risponde alla situazione di caos che regna nella ex colonia dell’Africa centrale dove gli scontri intercomunitari fanno temere l’inizio di un vero e proprio conflitto civile.

Ieri il presidente François Hollande aveva chiamato il segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon ad “accelerare la preparazione di un’operazione di mantenimento della pace” nel paese.

 La Francia, che ha combattuto a fianco della forza africana Misca, forte di 6000 uomini, è anche in attesa di rinforzi europei . Tra questi la Romania , Estonia, Lettonia , Spagna, Portogallo e Polonia .

In totale l’operazione potrebbe includere 900 soldati, secondo il sito di difesa ‘Bruxelles 2’ .

Intanto, in un’intervista esclusiva al portale francese ‘Le Point’ l’ex presidente centrafricano François Bozizé, rovesciato dai ribelli Seleka e dal comandante in capo Djotodia lo scorso marzo ha dichiarato di temere che il paese sia “sul punto di diventare una nuova Somalia”.

 Bozizè accusa i vicini del Centrafrica di aver “volontariamente destabilizzato” il paese.

E, probabilmente, la sua analisi, fermo restando certe responsabilità oggettive della precedente gestione politica, che non possono affatto essere escluse, è abbastanza centrata.

    a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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