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Repubblica Centrafricana / Violenze nella città di Bambari in un campo di sfollati

Creato il 08 luglio 2014 da Marianna06

 

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Diverse persone sono state uccise durante l’assalto di militanti armati a un campo per sfollati situato a ridosso della cattedrale di Saint Joseph, a Bambari, nel cuore geografico della Repubblica Centrafricana.

Secondo una probabile ricostruzione l’assalto è stato condotto da militanti della Seleka, coalizione ribelle costituita per lo più da musulmani che a Bambari ha il proprio quartier generale.

Essi avrebbero cominciato l’attacco ieri pomeriggio, sostenendo che combattenti del gruppo rivale Anti-Balaka si erano rifugiati all’interno del campo e avevano ingaggiato scontri a fuoco in un altro quartiere della città.

A ridosso della cattedrale avevano trovato assistenza e protezione migliaia di persone.

Esse erano state costrette a lasciare le loro case da una ripresa delle violenze il mese scorso.

Secondo fonti informate i militanti della Seleka hanno bruciato case e sono poi penetrati nel campo, all’interno della cinta muraria che protegge il complesso della cattedrale.

Ci  risiamo pertanto con le violenze, che colpiscono principalmente la popolazione inerme.

Si parla di guerra di religione, secondo alcuni, o per lo meno della responsabilità che pesa sul fatto d’essere cristiani o musulmani.

E, quindi, in odio gli uni contro gli altri.

Probabilmente, invece, ragioni politiche ben occultate e, in particolare, volte a peggiorare clima e convivenza civile ,dopo tante sofferenze patite, operano nel nascondimento.

E hanno ben chiari i propri obiettivi.

Ed è qui dovere che la comunità internazionale intervenga assolutamente.

Per il Centrafrica e non solo.

Chi ha orecchie da intendere , infatti, intenda bene.

I fondamentalismi d’ogni provenienza sono un po’ come la cancrena che avanza per gradi.

E dall’arto infetto aggredisce e divora , attimo dopo attimo, subdolamente, l’intero corpo.

 

        a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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