Solo dal titolo possiamo capire la superficialità e la disinformazione che troveremo nel pezzo scritto. In questo caso, l’autore dell’articolo si è basato su un video nel quale viene maltrattata una prostituta e ovviamente sono partiti con le lamentele. Insomma, dopo il recente servizio di Striscia la Notizia che spiega come usare il PEGI, ancora oggi ci ritroviamo a combattere con queste notizie che per noi videogiocatori, sono solo delle inutili critiche…
di Nicola "Mizar" PalombellaEd eccoci nuovamente a parlare della disinformazione dei giornalisti italiani che puntano il dito contro i videogiochi, in particolare Grand Theft Auto V, che a quanto pare sembra essere uno dei giochi prediletti per questo tipo di attacchi. Oggi il quotidiano Repubblica cita tra le sue pagine il seguente titolo “Non è un gioco degradare le donne. L’appello contro il videogame violento”
Solo dal titolo possiamo capire la superficialità e la disinformazione che troveremo nel pezzo scritto. In questo caso, l’autore dell’articolo si è basato su un video nel quale viene maltrattata una prostituta e ovviamente sono partiti con le lamentele. Insomma, dopo il recente servizio di Striscia la Notizia che spiega come usare il PEGI, ancora oggi ci ritroviamo a combattere con queste notizie che per noi videogiocatori, sono solo delle inutili critiche…
Solo dal titolo possiamo capire la superficialità e la disinformazione che troveremo nel pezzo scritto. In questo caso, l’autore dell’articolo si è basato su un video nel quale viene maltrattata una prostituta e ovviamente sono partiti con le lamentele. Insomma, dopo il recente servizio di Striscia la Notizia che spiega come usare il PEGI, ancora oggi ci ritroviamo a combattere con queste notizie che per noi videogiocatori, sono solo delle inutili critiche…
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Il 03 ottobre 2011 da Roccoagostino
INFORMATICA, TECNOLOGIA