Mister Melillo deve fare a meno dell'indisponibile Lavopa e dell'infortunata Corradino, e schiera dal primo minuto Pipitone tra i pali, Mostarda, Colini, Silvestri e Cortelli in difesa, Fracassi, Villani e Ceccarelli a centrocampo, e in attacco il tridente composto da Nagni, Biasotto e Nicosia.
Fin dai primi minuti di gioco si evince la superiorità delle giallorosse che costringono il Cosenza nella propria metà campo e mettono a dura prova sin da subito le doti del portiere calabrese. Il match si sblocca al decimo, minuto in cui capitan Nagni serve Fracassi che dalla distanza sigla il primo gol della giornata. Passano pochi minuti e giunge il gol del raddoppio, con Ceccarelli che dal limite esplode un destro che si stampa sulla traversa per poi gonfiare la rete cosentina. Prima del duplice fischio una brutta entrata da dietro Gencarelli su Ceccarelli, costringe mister Melillo nell'intervallo a sostituire l'autrice del secondo gol con Serena Sergi.
Nella ripresa la musica non cambia: la Res prova a giocare a calcio ma deve fare i conti con il gioco falloso delle avversarie, e con il passare dei minuti anche Nicosia è costretta a lasciare il campo per infortunio, lasciando il posto a Mancini. Al ventesimo tocca al bomber Vanessa Nagni, quattordicesimo gol in campionato, siglare il gol del definitivo tre a zero che lascia la Res al secondo posto e il Cosenza in fondo alla classifica.
"Non abbiamo disputato una gara brillante – ha dichiarato a fine match il mister giallorosso Fabio Melillo – perché non ci è stato concesso di giocare a calcio causa il gioco estremamente duro della calciatrici cosentine che hanno prodotto l'uscita dal campo per infortunio di Ceccarelli e Nicosia. Per il resto era necessario vincere e convincere e abbiamo meritato la vittoria."
Domenica il girone D di serie A2 riprende il suo cammino, ma per la Res Roma è tempo del proprio turno di riposo; l'incontro di cartello si disputerà a Bari tra la Pink e le Aquile Bagheria.
UFFICIO STAMPA RES ROMA
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