Trama: l'obiettivo di Lupin questa volta è un leggendario tesoro che sarebbe stato descritto da Hemingway in alcune carte andate apparentemente perdute. Trovarle non sarà facile anche perché Jigen e Goemon sono impegnati sull'isola di Kolkaka, ingaggiati come uomini "di punta" di due schieramenti militari opposti...
Resa dei conti per Lupin è un'altra classica e frizzante avventura del ladro gentiluomo, che riesce in qualche modo a dare spazio a tutti i protagonisti della serie nonostante metta anche troppa carne al fuoco e introduca il solito paio di personaggi inutili e quasi dannosi, giusto per aggiungere un tocco di romanticismo all'intera vicenda. Fortunatamente, questo special riesce anche a smussare i soliti difetti puntando in maniera più decisa sulla figura di Jigen, dipinto come un killer "d'onore" dal passato sfaccettato e zeppo di commilitoni e perfidi nemici; questa volta il meraviglioso pistolero viene anche graziato da un paio di belle sequenze d'azione che lo vedono impegnato a mostrare la sua abilità col revolver e, da fan accanita quale sono, basterebbe solo questo per convincermi a guardare Resa dei conti per Lupin all'infinito. In realtà, lo special risulta assai gradevole anche per il modo in cui viene messa in risalto l'amicizia tra Lupin, Jigen e Goemon a dispetto dei diversi caratteri e nonostante la vicenda li preveda separati, almeno all'inizio, ognuno deciso a perseguire i propri scopi ma, nonostante ciò, subito pronti ad aiutarsi a vicenda quando il pericolo si fa davvero pressante. Questo aspetto della trama assicura allo spettatore appassionato un paio di simpatici confronti tra il serio e il faceto, conditi da reciproche prese in giro e momenti di sincera preoccupazione, mentre questa volta Zenigata e Fujiko vengono lasciati in ombra (nonostante il geniale trucco della sottoveste in grado di catturare le impronte digitali!) oppure utilizzati come ridicolo riempitivo comico, come nel caso del sempre più vessato e folle Ispettore.
Per quel che riguarda la realizzazione tecnica, Resa dei conti per Lupin è un prodotto che rientra nella media. Il character design è un po' più "raffinato" ma è molto simile a quello utilizzato nello special televisivo precedente, Lupin e il mago dei computer, e lo stesso vale per le animazioni, caratterizzate da un alternarsi di sequenze in movimento e fermo immagine dalle linee cinetiche assai marcate, messi a sottolineare i momenti salienti della storia. L'anime è inoltre particolarmente violento nelle sue scene di battaglia, che vedono contrapposti due schieramenti militari ben distinti tra loro anche nello stile, con l'esercito del presidente Carlos tirato a lucido e quello di Consano assai simile ad un gruppo di guerriglieri ribelli. Ultima caratteristica che distingue Resa dei conti per Lupin da altri special è la presenza di un brano portante particolarmente gradevole (per quanto melenso), che viene fatto ascoltare spesso grazie alla presenza di un juke box, ovvero He's Gone della cantante Michiko Kihara. Per concludere, Resa dei conti per Lupin è un film che può risultare piacevole sia per i fan che per lo spettatore occasionale ma se siete appassionati di Hemingway vi avverto: non lasciatevi ingannare dalla presenza dello scrittore americano nel titolo originale perché la storia narrata non fa riferimento a nessun reale mistero pertinente la sua vita o la sua morte, è tutta farina del sacco di questi pazzi, pazzi giapponesi!
Del regista Osamu Dezaki ho già parlato qui.
Resa dei conti per Lupin è conosciuto anche col titolo Lupin III - Il mistero di Hemingway e Lupin III - Il mistero delle carte di Hemingway. Se lo Special TV vi fosse piaciuto recuperate tutti i film di cui ho parlato QUI e.. ENJOY!