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Reso noto il verbale Tamoil, bonifica delle aree interne in situazione di stallo

Creato il 05 luglio 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Il verbale appena reso noto del Tavolo istituzionale Tamoil risale a una riunione di mesi fa, la seconda dal primo aprile dell’anno scorso, quando l’impegno era di attivare quattro riunioni l’anno. Il testo è stato ottenuto dal consigliere regionale Agostino Alloni, grazie a un accesso agli atti.

La principale sorpresa è che a distanza di mesi si viene a sapere che, al momento della riunione, le operazioni di bonifica interna erano in fase di stallo. Il Comune e l’assessore Francesco Bordi hanno sempre rassicurato sulle operazioni in corso, eppure qualcosa non quadra. Tanto più utile sarà la convocazione del consiglio comunale aperto. Ieri si è tenuto l’ufficio di presidenza e per venerdì, cioè domani, si terrà il consiglio comunale aperto richiesto dalla minoranza sul tema della mancata costituzione parte civile del Comune nel processo Tamoil. Tutti potranno parlare, come ha chiesto la minoranza, ed è assai atteso l’intervento dei Radicali. Dopo una raccolta di firme del Partito radicale, uno di loro si è costituito da solo parte civile al posto del Comune, un atto che ha ridimensionato notevolmente, secondo l’interpretazione del segretario provinciale del Pd Titta Magnoli, la posizione del Comune, che da parte propria ha preferito non costituirsi per non mettere in difficoltà l’accordo già raggiunto con l’azienda.

Lo stallo sulla bonifica delle aree interne dipende da un problema legislativo: l’azienda sostiene di essere disposta comunque a collaborare anche per la reindustrializzazione. Afferma piena disponibilità anche l’assessore regionale Gianni Rossoni.

Drammatica la questione degli esodati: sono 67, se il problema non sarà risolto in breve come ha promesso il presidente del consiglio Mario Monti la settimana scorso, quand’è stata approvata la riforma del lavoro.

Segue il testo integrale del verbale.

 

Verbale Tavolo istituzionale Tamoil

Presenti:

  • Vicepresidente  Gibelli e assessore Rossoni, DDGG Sammuri e Baroni, Matone (arifl), Guidesi, Cerati
  • TAMOIL, CISL-CR (Volpi D./ De Maria), UILCEM – UIL (Mocchi A.), UIL ( Reali G.), FILTEM CGIL CREMONA , CGIL CREMONA, RSU TAMOIL (Lubinati P./ Busetti), RSU UIL
  • PROVINCIA CREMONA ASS.LAVORO, COMUNE DI CREMONA

Si tratta del secondo incontro, dopo l’insediamento del 19 dicembre 2011.

E’ l’occasione per verificare i diversi aspetti dell’accordo del 2011, rispetto a ricollocazione, bonifiche e reindustrializzazione.

Ricollocazione

Questi i dati, condivisi, per ciò che attiene alla ricollocazione:

  • l’accordo per la CIGS del dicembre 2011 ha riguardato 206 lavoratori dei 254 in servizio alla data dell’accordo;
  • 35 lavoratori in CIGS sono impegnati in attività temporanee nel sito, quindi sospesi da CIGS, fino al giugno 2012
  • 20 lavoratori sono stati ricollocati in altre sedi
  • 34 lavoratori hanno aderito a mobilità volontaria
  • ulteriori 4 lavoratori hanno aderito a mobilità incentivata/pensione
  • 67 lavoratori sono potenzialmente in età pensionabile, fatta salva la decisione del Ministero del Lavoro rispetto alla situazione delle persone in età pensionabile rispetto agli  accordi dell’autunno 2011
  • ad oggi ci sono 141 persone in CIGS, c’è quindi personale temporaneo fino a giugno 2012

I dati sono condivisi dai partecipanti al Tavolo, gli accordi presi in sede ministeriale si ritengono mantenuti, si segnalano due punti attenzione da parte delle OOSS:

  1. la necessità di comprendere la situazione delle persone in età pensionabile al momento dell’accordo MISE, attraverso un intervento sul Ministero del Lavoro, rispetto al quale l’assessore Rossoni dà la sua disponibilità;
  2. per l’ottenimento della seconda annualità di CIGS occorre che altre 14 persone trovino soluzione al problema occupazionale entro dicembre 2012, pertanto il tema va tenuto presente, le parti condividono  e l’assessore Rossoni garantisce la costante attenzione del Tavolo

Bonifiche

Tamoil aggiorna i partecipanti al tavolo:

  • per ciò che attiene le aree esterne è in corso un lavoro già operativo, mediante un incarico assegnato a SAIPEM, si sono svolte attività e riunioni di programmazione degli interventi, c’è un programma di ripristino al di fuori del recinto con interventi concordati per trovare forme di compatibilità con le iniziative delle Società Canottieri presenti in zona, al fine di evitare problemi di fruizione dei circoli, facendo interventi invasivi nei periodi in cui ci sarà un’attività ridotta;
  • rispetto alle azioni sulle aree interne si registra una situazione di stallo, in quanto si riscontra una modifica normativa in una legge approvata dal Parlamento e in attesa di pubblicazione (“Decreto Semplificazione), che prevede una modificazione delle competenze di coordinamento delle Conferenze dei Servizi, che passerebbero nella responsabilità del MISE.

Rispetto a questa situazione Tamoil dichiara la sua disponibilità a procedere (con lo smaltimento degli impianti) ma occorre un chiarimento da parte delle istituzioni preposte, in modo che si sblocchi l’iter.

L’assessore Rossoni si impegna, sul tema della bonifica interna, a fare un approfondimento con la direzione regionale competente in materia, per avere chiarimenti su titolarità e responsabilità.

Reindustrializzazione

L’assessore Rossoni richiama l’ultima versione del Protocollo istituzionale trasmesso da Regione a Provincia di Cremona, consegnandone formalmente copia al rappresentante di Tamoil, chiedendo una rapida verifica da parte della società, sottolineando che si tratta della naturale prosecuzione della disponibilità manifestata da Tamoil in sede di accordo ministeriale, richiedendo pertanto alla società di essere parte attiva nel processo di sviluppo in corso attraverso la firma del protocollo stesso.

Il Vicepresidente Gibelli condivide la proposta formulata dall’assessore Rossoni, aggiungendo l’importanza della menzione, nell’accordo, della Rete di Affiancamento per le Imprese in Difficolta (RAID), strumento tecnico di Regione Lombardia che consente di sviluppare azioni e sinergie che possono dare dinamicità e sostegno in forma innovativa a iniziative come quella definita nel Protocollo di Intesa appena consegnato a Tamoil. Nel rimarcare che l’adesione di Tamoil al Protocollo non è una condizione per il supporto di Regione e di RAID alle iniziative d reindustrializzazione in atto, il Vicepresidente Gibelli spiega come questo fatto comunque costituirebbe un sicuro aiuto a procedere con speditezza ed efficacia.

Il rappresentante di Tamoil manifesta, anche su questo tema, la disponibilità a collaborare e a mantenere impegni, si ripromette di approfondire la proposta di Protocollo di intesa, chiarisce che la prima volontà di non firmare uno strumento di questo tipo nasceva dal fatto che si trattava di uno strumento legato a impegni istituzionali, pertanto si riteneva che fosse più adeguata la firma dell’associazione che rappresenta gli industriali cremonesi, ma resta comunque la disponibilità di Tamoil a sostenere progetti per la reindustrializzazione.

Sottolinea, quindi, che non c’è alcun dubbio sulla volontà di collaborare da parte di tamoil.

Rispetto a questa posizione dell’azienda, le Organizzazioni sindacali insistono affinché l’azienda firmi il Protocollo, sottolineando la responsabilità da parte dell’azienda stessa e il suo ruolo nell’attuale situazione, viene quindi richiesto un impegno preciso e concreto per lo sviluppo di progetti industriali che sostengano lo sviluppo e l’occupazione sul territorio.

In conclusione l’assessore Rossoni e il Vicepresidente Gibelli anticipano la volontà di riconvocare il tavolo per il mese di luglio, mettendo a tema gli aggiornamenti per i problemi segnalati e per altre necessità o segnalazioni che perverranno.

Sarà cura degli uffici di Arifl verificare le forme di trasmissione attraverso una lettera protocollata dell’accordo Mise agli enti del territorio cremonese, sulla base di quanto richiesto dal rappresentante del Comune di Cremona.

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