Seconda parte di questi resoconti 2015 che, seguendo lo stesso schema impostato ieri per i short films, prosegue ora con la selezione dei migliori quaranta lungometraggi visti (preciso nuovamente) per la prima volta nel corso dell'anno. Per i film già recensiti, c'è il link indirizzante agli articoli (per un consulto generale delle regole, invito comunque a rileggere qui).
Solo una brevissima annotazione, prima di iniziare, che riguarda due film che dovevano far parte di questa selezione ma che per motivi, diciamo, estimativi nei confronti delle persone a loro direttamente (ma anche indirettamente) legate, ho preferito non inserire. Di questi due film, se ne parlerà all'opportuno momento di una recensione. A sostituzione, quindi, ho optato per l'inserimento di due documentari entrambi visionabili su YouTube (i primi dall'alto, qui sotto), a mio avviso fondamentali, sulle opere omnie di due grandissimi artisti. Domani, la terza e ultima parte con le due Top Ten costituenti la classifica vera e propria, quella degli eletti.
Un poeta nel Cinema: Andreij Tarkovskij
Donatella Baglivo (Italia, 1983) - video
When You're Strange: A Film About the Doors
Tom Dicillo (USA, 2009) - video
La distancia
Sergio Caballero (Spagna, 2014)
Ex Press
Jet Leyco (Filippine, 2011)
Le météore
François Delisle (Canada, 2013)
Aka Ana
Antoine d'Agata (Francia, 2008)
The Forbidden Room
Guy Maddin, Evan Johnson (Canada, 2015) - resoconti Locarno 68
Inori
Pedro González-Rubio (Giappone, 2012)
The Quiet Roar
Henrik Hellström (Svezia, Norvegia, 2014) - recensione
Desaparadiso
Khavn (Filippine, 2015)
Echolot (Sonar)
Athanasios Karanikolas (Germania, 2013) - recensione
Leviathan
Verena Paravel, Lucien Castaing-Taylor (Uk, 2012)
Hail
Amiel Courtin-Wilson (Australia, 2011)
Lèvres de sang (Lips of Blood)
Jean Rollin (Francia, 1975) - recensione
Quei loro incontri
Danièle Huillet, Jean-Marie Straub (Francia, 2006)
Big Boy
Shireen Seno (Filippine, 2013) - recensione
The Lobster
Yorgos Lanthimos (Grecia, 2015)
Cosmos
Andrzej Żuławski (Francia, 2015) - resoconti Locarno 68
Penumbra
Eduardo Villanueva (Messico, 2013)
Gia panta (Forever)
Margarita Manda (Grecia, 2014) - recensione
Love
Gaspar Noè (Francia, 2015)
Dead Body Welcome
Kees Brienen (India, 2013)
Il giardino delle delizie
Silvano Agosti (Italia, 1967) - echi
Barão Olavo, o Horrível
Júlio Bressane (Brasile, 1970)
Al Primo Soffio Di Vento
Franco Piavoli (Italia, 2002)
Kid
Fien Troch (Belgio, 2012) - recensione
Leones
Jazmín López (Argentina, 2012)
Plemya (The Tribe)
Miroslav Slaboshpitsky (Ucraina, 2014) - recensione
Dark in the White Light (Sulanga gini aran)
Vimukthi Jayasundara (Sri Lanka, 2015) - resoconti Locarno 68
MalaventuraMichel Lipkes (Messico, 2011)
Silent Ones (A csendesek)
Ricky Rijneke (Olanda, 2013) - recensione
Medeas
Andrea Pallaoro (Italia, USA, 2013) - recensione
Lost River
Ryan Gosling (USA, 2014)
La lapidation de Saint Étienne (La lapidació de Sant Esteve)
Pere Vilà i Barceló (Spagna, 2012)
White Epilepsy
Philippe Grandrieux (Francia, 2012)
Clarisse or Something About Us (Clarisse ou alguma coisa sobre nós dois)
Petrus Cariry (Brasile, 2015)
Tikkun
Avishai Sivan (Israele, 2015) - resoconti Locarno 68
The Sun and the Moon
Stephen Dwoskin (Uk, 2007)
Meat and Milk (De chair et de lait)
Bernard Bloch (Francia, 2014) - recensione
The Seventh Walk (Saatvin sair)
Amit Dutta (India, 2014)
Magazine Cinema
Resoconti ViS 2015: parte #2 | I migliori lungometraggi (visti per la prima volta durante l'anno)
Creato il 30 dicembre 2015 da FrankvisoPotrebbero interessarti anche :