A Bauladu, nei pressi di uno splendido agglomerato nuragico, il 19 gennaio 2013 si è svolto un dibattito pubblico organizzato dal Movimento Sardigna Libera ed intitolato Energie Rinnovabili: rischi ed opportunità.
Il dibattito si è aperto con la Cultura, e dunque con l’Azione Sonora “Limite Invalicabile”. Azione guidata da Daniele Ledda (una sezione di del progetto di musica d’improvvisazione Snake_Platform).
Un’azione nata per connettere l’espressione artistica con il presente. I musicisti (Antonella Stella Puddu, Alessandro Cau, Matteo Leone, Mauro Medda, Francesco
Sono tematiche di un certo rilievo, sono tematiche che sono state riprese anche all’interno del dibattito con la presenza di Comitati spontanei di cittadini che si sono stancati di esser l’ultima voce in capitolo sulla propria terra. E così S’Arrieddu di Narbolia, Nobiogas Decimoputzu e No! Al Progetto Eleonora di Arborea hanno esposto le problematiche presenti nel loro territorio chiedendo la comprensione e l’aiuto di tutta la popolazione sarda.
Si crede in uno sviluppo economico diverso da quello attuale che favorisce l’estraneo e che corrode il territorio. Si pensa ad una sorta di unione del popolo per scacciare via il nemico numero uno di ogni parte del mondo: la multinazionale.
Un accenno dovuto anche per il giovane ragazzo di 22 anni Giovanni Casula, esperto in Politiche Comunitarie ed Opportunità per le realtà Locali, che termina il dibattito informando sulle opportunità derivanti dalle Energie Rinnovabili.
Anche ieri, 25 gennaio, si è svolto un incontro di comitati e Sardigna Libera a Marrubiu, un incontro che ha incentrato la tematica portante sulle servitù militari.
Sarà la comunicazione e l’ascolto a creare una Sardegna unita e forte.
Written by Maria Antonietta Goddi
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