In una location all’altezza dell’evento, ed una sala stracolma di ospiti, si è tenuta, sabato 12 aprile a Villa Manin, Passariano, la vernice della mostra SER-PIC La Vita a colori, mostra dell’artista di origini latisanesi Sergio Simeoni.
Si può definire espressionista, surrealista, realista, ma egli ci tiene a sottolineare il termine autodidatta.
In sala erano esposte opere di direzionalità artistica diversa, dotate di “ruggente americanità” come di “evanescenti effusioni cromatiche”.
Può esprimersi attraverso il “gocciolamento”, come a “graticola” o ad “impasto cangiante”.
L’astratto del suo stato d’animo non esprime colori ma sensazioni palpabilissime, fisiche, pratiche, il realismo, l’espressionismo, l’arte povera, trovano tutti casa in braccio alla forza e delicatezza degli spruzzi o delle carezze di Serpic, come evidenziato dalle tre personalità che hanno fatto da “battesimale” stringendosi in un virtuale cerchio attorno alla creatività senza barriere di sorta dell’artista.
Non si può non essere colpiti come fossero degli “uppercut” in pieno petto dalle sue opere tutte, e sottolineo tutte, di una forza che si potrebbe essere simboleggiata da un solo segno: la freccia.
La freccia scoccata in qualsiasi direzione colpisce violentemente qualunque cosa incontri sul suo percorso e quando arriva
È un’arma l’opera, non solo di pittura, ma di creazione si parla quando ci si imbatte nella Sua Creatura
La mostra rimarrà aperta presso la barchessa in villa Manin a Passariano fino al 13 maggio tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
Written by Roberto Lirussi