Resoconto fiera del libro di Torino 2013: gli incontri
Creato il 24 maggio 2013 da Bookland
Buon pomeriggio
Ecco il secondo post dedicato alla nostra esperienza alla
fiera del libro di Torino e, mentre QUI vi ho parlato in modo generale, questa
volta vorrei descrivervi alcuni incontri con gli autori a cui abbiamo
assistito.
Non posso descriverli tutti quindi mi concentrerò solo su
alcuni distribuiti nei diversi giorni...
Scusate l'assenza delle foto fatte da noi ma non le abbiamo ancora scaricate e condivise!
Durante il primo giorno abbiamo assistito ad incontri
"leggeri"con Lissa Price, autrice della duologia distopica di Starter
ed Enders e con Licia Troisi ma anche ad uno davvero interessante con Stefano
Benni.
Entrambe autrici di libri fantasy per ragazzi sono state
davvero molto simpatiche e disponibili a rispondere alle domande dei fan.
Lissa Price ha
parlato di Starters e ha dato qualche chicca su Enders, che è appena uscito, ma
si è particolarmente concentrata nel rispondere alle varie domande, personali e
sui libri, che proponevamo noi dal pubblico regalando segnalibri a coloro che
parlavano. Vergogna a parte, anche io ho fatto una domandina, anche perché
avevo Starters bello fresco nella mente, e ho vinto il primo capitolo in
inglese del primo libro perché a Lissa è piaciuto particolarmente quello che
avevo chiesto. Ovviamente c'era una traduttrice che ha evitato ulteriori
figuracce dovute a strafalcioni in lingua inglese! XD
L'incontro con Licia
Troisi mi è piaciuto particolarmente perché ho adorato le prime due
trilogie sul mondo emerso pubblicate diversi anni fa e quindi ero davvero
curiosa di sentirla e vederla di persona. Ciò che mi ha particolarmente
colpito, insieme alla sua simpatia e alla rilassatezza con cui dialogava con
noi, è sicuramente legato alla varietà del pubblico composto da ragazzi di 12 -
13 anni, fino ad adulti.
Dopo aver presentato il libro unico che racchiude tre
dei libri della serie della "Ragazza drago" , ci ha anche parlato
della serie dei "regni di Nashira" comunicando che non sarà una
trilogia come ci si aspettava, ma i libri saranno quattro. A questa notizia non
sono stata particolarmente felice perché quest'ultima serie non mi sta
prendendo molto ma vorrei comunque portarla a termine. Cosa assolutamente
odiosa dell'incontro, sono stati gli spoiler che fioccavano a destra e a manca,
io non ho avuto problemi avendo letto la maggior parte di ciò che ha scritto,
ma le domande dei ragazzi più piccoli, così a bruciapelo che spiattelavano cose
che accadevano nei terzi libri non sono state piacevoli per chi, come Isy, non
ha ancora letto tutto. A parte questo è stato bello conoscerla, mi è sembrata
una persona davvero molto affabile e gentile.
(Durante il primo giorno abbiamo anche tentato di assistere
all'incontro con Guglielmo Scilla( era nella stessa sala subito dopo la Troisi)
che seguiamo entrambe sul tubo ma non è stata cosa, siamo fuggite a gambe
levate! C'erano tantissime ragazze, più o meno giovani, che urlavano a
squarciagola ad ogni parola pronunciata da lui e quindi, dopo scarsi 10 minuti,
siamo andate via di corsa con dei danni all'udito!)
Verso sera siamo andate a dare un'occhiata al particolare
incontro con Stefano Benni, un
autore davvero eccentrico ma incisivo che nella sua ora ha letto e recitato
alcuni racconti brevi di autori vari e poi ha spiegato il perché delle sue
scelte. I racconti selezionati erano da una parte filosofeggianti e ironici,
dall'altra erano buffi e ci lasciavano un po' disarmati perché, mentre leggeva,
noi dell'uditorio cercavamo di capire dove si voleva andare a parare. Davvero
un incontro particolare come l'autore in questione!
Il secondo giorno, sabato 18, abbiamo partecipato a pochi
incontri perché c'erano davvero tante persone in giro e le code non finivano
più! Fortunatamente siamo riuscite ad assistere alla presentazione dell'ultimo
libro "Caduto fuori dal tempo" dell'autore israeliano David Grossman.
Attualmente nessuna delle due ha letto nulla di
quest'autore, ma la curiosità è andata alle stelle perché l'incontro è stato
davvero molto interessante e abbiamo trovato la chiacchierata più pacata e
toccante rispetto agli altri incontri perché l'autore si è aperto completamente
spiegando cosa c'è alle spalle del romanzo che è venuto fuori dal suo cuore e
dalla sua penna in seguito alla morte del figlio qualche anno fa. Ha raccontato
il perché delle sue scelte stilistiche che hanno resto questo libro così
diverso dalle sue solite opere e ha raccontato la sua vita di padre, marito e
scrittore. Ho trovato David Grossman una persona davvero pacata e malinconica
ma profonda.
Negli ultimi due giorni siamo state meno presenti in fiera quindi
purtroppo abbiamo perso Sepulveda, Gramellini e Carrisi ma abbiamo seguito le
presentazioni di Paolo di Paolo, Paola Mastrocola, Giacomo Poretti e Paolo
Giordano.
Ho in lettura da ieri sera "Mandami tanta vita" di
Paolo di Paolo, candidato al premio
strega di quest'anno e l'incontro ha chiarito molte delle curiosità che mi
sarebbero comunque venute mentre leggevo. Sinceramente non mi aspettavo un uomo
tanto giovane, viste la scelta del tema del suo romanzo, ma sono rimasta
sorpresa e l'incontro è stato piacevole e vario( vi parlerò di alcune cose
nella recensione del libro).
Poiché avevamo mancato Gramellini la mattina, siamo andate
all'incontro con Paola Mastrocola, autrice
del libro "Non so niente di te" che è stato moderato proprio da
Gramellini, quindi due al prezzo di uno. Durante l'ora in compagnia di questi
due giornalisti, sono stati toccati temi relativi ai giovani e al futuro
incerto, si è parlato di speranza e di accettazione di se stessi e degli altri
e del rapporto difficile tra genitori e figli.
Abbiamo anche piacevolmente assistito alla presentazione del
libro di Giacomo Poretti, il Giacomo
del trio di comici Aldo, Giovanni e Giacomo, che ha raccontato in "Alto
come un vaso di gerani" la sua infanzia in una piccola cittadina di
provincia, ovviamente con le immancabili battute e aneddoti Paolo Giordano. Tutto l'incontro è
stato un misto tra spiegazioni dei temi trattati nel libro, spezzoni di film
che rendono meglio l'idea dell'ambientazione, musica elettronica dal vivo e recitazione
di lunghi brani del libro stesso. Insomma è stata un'ora e mezza molto
piacevole e bella e, nonostante il mio poco interesse nei confronti del tema
della guerra(ora come ora non mi piacciono i libri del genere), ho apprezzato
il tutto.
legati agli altri
due del trio, ma una menzione a parte merita il bellissimo spettacolo
organizzato per la presentazione del libro "Il corpo umano" di
Oltre a tutti loro abbiamo anche incrociato Sara
Rattaro(autrice di "un uso qualunque di te" e "Non volare
via", Enrico Ruggeri(davvero molto simpatico e affabile), abbiamo
intravisto la Cucinotta, De Gregori, Saviano, Sgarbi, la Parodi e Gene Gnocchi.
Abbiamo cercato di seguire il più possibile e ci è molto
dispiaciuto aver mancato alcuni autori stranieri...ma ci rifaremo!!!
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