Resoconto Gran Premio del Belgio 2013

Da Magazinef1 @MagazineF1
Il Gran Premio del Belgio è stato l'undicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 2013, disputato il 25 agosto luglio sul circuito di Spa-Francorchamps. La gara è stata vinta da Sebastian Vettel avanti a Fernando Alonso e Lewis Hamilton.

Aspetti Tecnici

Derek Warwick nominato Commissario FIA per il GP del Belgio

Durante la pausa estiva che ha preceduto il weekend di Spa, Bernie Ecclestone ha annunciato l'esclusione dal Calendario di Formula 1 2014 del Gran Premio d'India, principalmente a causa dei mancati fondi per il sostentamento dell'impianto.
Pat Symonds ha iniziato il suo lavoro come nuovo direttore tecnico del team Williams  prendendo il posto dell'ex tecnico Mclaren Mike Coughlan.
Data l'elevata presenza di rettilinei veloci sul tracciato belga, la FIA ha deciso di imporre due zone DRS per facilitare le manovre di sorpasso: una è stata posta sul rettilineo d'arrivo, mentre l'altra è stata inserita lungo il rettilineo del Kemmel.
L'ex pilota britannico Derek Warwick è stato nominato come commissario aggiunto per questo Gran Premio.

Aspetti Sportivi

Il successo di Lewis Hamilton nell'ultimo Gran Premio d'Ungheria ha permesso al pilota inglese di reinserirsi nella lotta per il titolo piloti, a 48 punti dal leader Sebastian Vettel (3° nella gara magiara). Approfittando del deludente quinto posto di Fernando Alonso, Kimi Raikkonen si è insediato nella piazza d'onore della classifica piloti. Il pilota finlandese del team Lotus ha esteso il suo record di risultati utili consecutivi portandolo a ben 27 arrivi di fila in zona punti. Nel Mondiale Costruttori continua la marcia trionfale della Red Bull Racing, sola al comando davanti a Mercedes, Ferrari e Lotus, mentre il team Mclaren ha ridotto il suo divario dalla Force India, portandosi a soli due punti dalla scuderia indiana.

Classifica Piloti:

Il team Red Bull e Sebastian Vettel comandano la classifica

1 - Sebastian Vettel: 172
2 - Kimi Raikkonen: 134
3 - Fernando Alonso: 1334 - Lewis Hamilton: 1245 - Mark Webber: 1056 - Nico Rosberg: 84

Classifica Costruttori:

1 - Red Bull Racing: 2772 - Mercedes AMG F1: 2083 - Ferrari: 1944 - Lotus F1: 1835 - Sahara Force India: 596 - Mclaren: 57

Prove Libere

Fernando Alonso torna in testa nella prima sessione di libere del Gran Premio del Belgio. Il pilota spagnolo ha sfruttato al meglio la sua Ferrari, precedendo le due Force India di di Resta e Sutil  In ombra le Red Bull e le Lotus, rallentate dagli scrosci di pioggia che hanno bagnato la pista di Spa. 

Alonso al primo posto nella FP1

Risultati:

1. Fernando Alonso (Ferrari): 1:55.1982. Paul di Resta (Force India): 1:55.224 +0.0263. Adrian Sutil (Force India): 1:55.373 +0.175
Con il ritorno dell'asciutto le Red Bull ristabiliscono le gerarchie, dominando la seconda sessione di prove libere con ben otto decimi di vantaggio sulla Lotus di Romain Grosjean. La sostituzione dell'ala posteriore sulla F138 di Fernando Alonso ha trattenuto il ferrarista ai box per molto tempo, impedendogli di settare al meglio la sua vettura in condizioni 'normali'. Ancora in difficoltà le Mercedes con Rosberg e Hamilton rispettivamente al nono e dodicesimo posto ad oltre un secondo dal capofila Vettel. Problemi ai pneumatici di Alonso e Vettel hanno allarmato i piloti per un possibile ripetersi degli eventi accaduti nel Gran Premio di Gran Bretagna: un'inchiesta aperta immediatamente dalla Pirelli ha però scacciato questa ipotesi, avendo individuato dei detriti sulle curve 13 e 15 come causa principale delle forature.

Risultati:

1. Sebastian Vettel (Red Bull): 1:49.3312. Mark Webber (Red Bull): 1:49.390 +0.0593. Romain Grosjean (Lotus): 1:50.149 +0.818
Sebastian Vettel si migliora ulteriormente nella terza sessione di prove libere, confermando il suo straordinario momento di forma davanti a un ritrovato Alonso e al suo compagno di squadra Mark Webber  Piccolo testacoda per il vincitore del GP d'Ungheria Lewis Hamilton, fortunatamente senza conseguenze per se e per la sua vettura. Da segnalare la buona prova di Vergne (4°) e del rookie messicano Esteban Gutierrez (7°), mentre le Mercedes stentano ancora al centro del gruppo.

Risultati:

1. Sebastian Vettel (Red Bull): 1'48''3272. Fernando Alonso (Ferrari): 1'48''432 +0.1053. Mark Webber (Red Bull): 1'48''533 +0.206

Qualifiche

Per la quarta volta consecutiva è Lewis Hamilton ad aggiudicarsi la pole position. La prima fila del Gran Premio del Belgio è esattamente la stessa delle due gare precedenti in Ungheria e Germania, dove il tedesco Sebastian Vettel era stato battuto dal pilota inglese del team Mercedes. All'immediato inseguimento Mark Webber, Nico Rosberg, il ritrovato Paul Di Resta e lo spauracchio Jenson Button (vincitore a Spa nel 2012). Male ancora una volta le Ferrari con Alonso nono e Massa decimo, entrambi sorpresi dall'arrivo della pioggia nella Q3. La vera sorpresa delle qualifiche sono state la Caterham di Giedo van der Garde e le due Marussia di Jules Bianchi e Max Chilton:  i 3 piloti sono riusciti ad accedere alla Q2, obbligando entrambe le Toro Rosso e le Williams a partire dalle ultime file dello schieramento.

Risultati Qualifiche:

Hamilton e Vettel scherzano al termine delle Qualifiche

1. Lewis Hamilton (Mercedes): 2:01.0122.Sebastian Vettel (Red Bull): 2:01.2003. Mark Webber (Red Bull): 2:01.3254. Nico Rosberg (Mercedes): 2:02.2515. Paul di Resta (Force India): 2:02.3326. Jenson Button (McLaren): 2:03.0757.Romain Grosjean (Lotus): 2:03.0818. Kimi Raikkonen (Lotus): 2:03.3909. Fernando Alonso (Ferrari): 2:03.48210. Felipe Massa (Ferrari): 2:04.059

Eliminati in Q2

11. Nico Hulkenberg (Sauber): 1:49.08812. Adrian Sutil (Force India): 1:49.10313. Sergio Perez (McLaren): 1:49.30414. Giedo van der Garde (Caterham): 1:52.03615. Jules Bianchi (Marussia): 1:52.56316. Max Chilton (Marussia): 1:52.762

Eliminati in Q1

17. Pastor Maldonado (Williams): 2:03.07218. Jean Eric Vergne (Toro Rosso): 2:03.30019. Daniel Ricciardo (Toro Rosso): 2:03.31720. Valtteri Bottas (Williams): 2:03.43221. Esteban Gutierrez (Sauber): 2:04.32422. Charles Pic (Caterham): 2:07.384

GARA

Al via Sebastian Vettel minaccia subito da vicino Hamilton, superandolo sul rettilineo del Kemmel e portandosi in testa alla gara. Nel frattempo Fernando Alonso inizia la sua rimonta superando ben 4 vetture dopo poche curve. Partono male Mark Webber e Paul Di Resta, entrambi scivolati al centro dello schieramento. Ne approfittano Rosberg e Button, rispettivamente al terzo e al quarto posto al termine del primo giro.

Partenza: Vettel pressa il poleman Hamilton


Il tedesco del team Red Bull impone subito un ritmo forsennato alla gara, abbassando ripetutamente il giro più veloce e guadagnando un buon vantaggio sull'inglese Hamilton. Alonso tra il quarto e il sesto giro sorpassa Button e Rosberg, issandosi al terzo posto. Webber intanto si riprende la quinta posizione ai danni di Jenson Button, partito con una strategia più conservativa. Soffrono le due Lotus rallentate dalla Sauber di Nico Hulkenberg e pressate dal messicano Sergio Perez.

Grosjean Vs. Perez


Nel tentativo di resistere all'attacco del giovane pilota della Mclaren, Romain Grosjean è costretto al taglio della chicane, permettendo al brasiliano Felipe Massa di guadagnare una posizione prima di rientrare ai box nel corso del decimo giro. Kimi Raikkonen finalmente riesce a passare Hulkenberg portandosi all'ottavo posto.

15° Giro: Alonso attacca Hamilton

Lewis Hamilton effettua la sua sosta al dodicesimo passaggio, lasciando il secondo posto ad un rimontante Alonso, unico in grado di tenere lo stesso passo di Sebastian Vettel. Tra il tredicesimo e il quindicesimo giro rientrano ai box tutti i piloti di testa ad eccezione di Jenson Button, che ne approfitta per passare al comando della corsa davanti al tedesco della Red Bull, Lewis Hamilton e Fernando Alonso. Lo spagnolo della Ferrari, approfittando di un'incertezza dell'inglese nella frenata della Source, sorpassa Hamilton guadagnando la terza posizione.

Raikkonen attacca Hulkenberg


Nel corso del 17° giro Jenson Button rientra ai box, mentre Webber si sbarazza di Grosjean portandosi al quinto posto davanti all'inglese del team Mclaren. Con i primi cinque piloti incapaci di contendersi le posizioni, la lotta si sposta al centro del gruppo: in successione Grosjean e Raikkonen superano Button e Hulkenberg portandosi al sesto e all'ottavo posto, mentre le due Force India attaccano senza esclusione di colpi Sergio Perez. Il messicano resiste al tentativo di sorpasso di Paul Di Resta ma deve subire nei confronti di Adrian Sutil, abilmente salito all'undicesimo posto.
Rinvigorito dall'ottimo passo della sua Red Bull, Mark Webber si avvicina minacciosamente alle spalle di Nico Rosberg mentre Button riprende la sua sesta posizione ai danni di Romain Grosjean, il quale a sua volta rientra ai box per la sua seconda sosta, così come Sergio Perez, costretto a scontare il drive through inflitto dai commissari di gara per la manovra nei confronti del pilota Lotus.

28° Giro: Maldonado tampona Di Resta

Nel corso del 26° passaggio Kimi Raikkonen tenta l'attacco ai danni di Felipe Massa in prossimità dell'ultima chicane: il pilota finlandese, in difficoltà nella gestione dei freni della sua vettura va fuori pista, imboccando immediatamente la strada dei box per ritirarsi. Due giri più tardi il forsennato duello tra il duo Force India e il duo Williams sfocia in una collisione tra Pastor Maldonado e l'incolpevole Paul Di Resta: nel tentativo di rientrare ai box il venezuelano stringe troppo la traiettoria urtando il retrotreno della vettura del pilota scozzese. Inevitabile il ritiro per Di Resta, mentre Maldonado riesce a proseguire rientrando nella pitlane per effettuare la sua seconda sosta.
Tra il 29° e il 30° giro Alonso, Webber e Vettel rientrano ai box per effettuare la seconda e ultima sosta della gara. Ne approfitta Button che sale al terzo posto dietro al tedesco della Red Bull e allo spagnolo della Ferrari. Su invito del muretto box Sebastian Vettel spinge per allungare il distacco su Alonso, il quale non sembra avere lo stesso passo del suo diretto avversario con gomme dure.

Jenson Button rientra in pista al 6° posto

Nel corso del 35° giro Jenson Button rientra ai box per la sua seconda e ultima sosta: l'inglese sceglie ancora una volta le gomme dure, più efficaci delle medie sulla sua Mclaren. Intanto Hulkenberg e Vergne si danno battaglia per la conquista dell'undicesimo posto: il francese della Toro Rosso resiste però agli attacchi del tedesco della Sauber, rimanendo in scia della zona punti. Maldonado, scivolato nelle retrovie dopo il contatto con Di Resta, viene penalizzato con uno stop&go di 10 secondi per l'incidente causato ai danni dello scozzese della Force India.
Cinque giri più tardi Felipe Massa porta a segno l'attacco ai danni del francese Grosjean guadagnando la settima posizione, mentre Daniel Ricciardo si avvicina sempre di più al decimo posto di Sergio Perez. Il messicano, in difficoltà nella gestione delle gomme, deve cedere il passo al pilota australiano a soli 3 giri dalla conclusione della gara, vanificando le sue speranze di tagliare il traguardo in zona punti.

44° Giro: Vettel conquista la sua quinta vittoria stagionale

Nelle ultime tornate non accade più nulla nelle posizioni di testa: Sebastian Vettel può così aggiudicarsi il Gran Premio del Belgio (quinta vittoria stagionale su undici gare) davanti a Fernando Alonso e Lewis Hamilton. Nelle posizioni di rincalzo si piazzano Nico Rosberg, Mark Webber, Jenson Button, Felipe Massa e Romain Grosjean (terzo arrivo a punti consecutivo per il pilota francese). Chiudono la zona punti Adrian Sutil e Daniel Ricciardo.

Alonso, Vettel e Hamilton festeggiano sul podio




Ordine d'arrivo: LinkClassifiche: Link

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