Per scoprirlo bisogna porre l'attenzione sul proprio respiro. Ascoltatelo. Durante l'inspirazione, cosa udite ? Io sento un "sooooo...". E durante l'espirazione, cosa udite ? Io sento un "hammm...." (qualcuno forse un "hummm..."). Ecco quindi il nostro mantra, recitato circa 18 volte al minuto (1), ovvero 1.080 volte all'ora, 25.920 volte al giorno, 9.460.800 volte all'anno.
E' il mantra "so ham", che gli indiani chiamano Ajapa mantra o Ajapa Gayatri o con altri nomi (2). Nella lingua sancrita, "so ham" significa "io sono Lui" oppure "io sono Quello" (3). Ecco quindi che, anche senza saperlo consapevolmente, gia' affermiamo questa verita'.
Quindi, come tutti i mantra, archetipi dei suoni, se recitato costantemente con consapevolezza e' potentissimo, perche' porta al superamento della dualita' (io e lui, bene e male, bello e brutto, giorno e notte, inspirazione ed espirazione), dell'identificazione dell'individuo con la Divinita'.
Quindi molto semplicemente, occorre prestare attenzione al proprio respiro, averne la consapevolezza, e subito ci accorgeremo che lo stiamo recitando!
(1) Wikipedia, Frequenza respiratoria
(2) Wikipedia, Soham (Sanskrit)
(3) Jivana.com - Mantra