150 favorevoli, 51 contrari e 26 astenuti. Sulla responsabilità civile dei Magistrati solamente Forza Italia e Gal fanno opposizione. Il Movimento 5 Stelle vota con il Governo, ora il testo passa alla Camera.
Come per il disegno di legge a sostegno della green economy, una “strana” maggioranza approva il testo in discussione in Aula. Questa volta tocca al provvedimento sulla responsabilità civile dei magistrati, approvato in questi giorni in prima lettura al Senato.
Percentuali di voto abbastanza nette: il 66,1% dei Senatori ha votato a favore, il 22,5% contro e l’11,5% si è astenuto. 73 voti di scarto per la maggioranza, che comunque rappresentano circa il 20% di Palazzo Madama.
Soddisfatto il Movimento 5 Stelle che si è schierato a favore del testo, votando con il Governo per l’approvazione. Lega Nord e Gruppo Misto, composto principalmente da membri di Sel, si sono astenuti, lasciando solamente Forza Italia e Gal a votare contro.
Il provvedimento passa ora alla Camera dove si punta a una veloce approvazione. La riforma andrà poi a sostituire la legge Vassalli del 1988, non adeguata agli standard dell’Unione Europea, che sull’argomento ha già aperto una procedura d’infrazione che diventerà esecutiva nel 2015. Il testo, pure adeguandosi alla disciplina Ue, lascia comunque invariato il principio di responsabilità indiretta (il cittadino dovrà sempre prima rivolgersi allo Stato, che poi si dovrà rivalere sul magistrato in questione).
il resoconto del voto
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