Anno: 2014
Distribuzione: Warner Bros Italia
Durata: 106′
Genere: Drammatico
Nazionalità: USA
Regia: R.J. Cutler
Data di uscita: 18 Settembre 2014
L’amore, nel dramma della separazione, nella forma del dolore, dell’affetto, nel risentimento del rimpianto, nella rappresentazione più pura che possa esistere, ovvero quella adolescenziale. Resta anche domani chiamerà a raccolta le teenager di tutto il mondo, munite sapientemente di fazzoletti, pronte alla visione di un dramma romantico con i fiocchi. Chloe Moretz è una bella e ossessionata ragazza che sogna di poter entrare alla Julliard per coronare il suo sogno di musicista, che si vede costretta a dover mettere in discussione con la scelta di restare, invece, al fianco dell’amore della sua vita, Jamie Blackley, musicista anche lui ma di altro genere. Peccato che ad intromettersi nei suoi piani arrivi, come sempre, la vita e le sue sfaccettature, in questo caso sotto forma di incidente drammatico.
E’ così che ci ritroviamo dove gran parte del film è ambientato, ovvero nell’ospedale dove la protagonista è ricoverata in fin di vita in coma, e dove la narrazione la vede divisa in tre diverse sfaccettature. Immobile, inchiodata ad un letto, viva, presente nei continui flashback che rimandano agli eventi precedenti l’incidente e come spirito che osserva ma non interagisce, con tutto ciò che le capita intorno. Un’eroina dedita alla tragedia, protagonista di un racconto che ha una struttura narrativa tutta incentrata su di lei, custode di segreti e dichiarazioni d’amore struggenti, alle quali si assiste colmi di lacrime, in bilico tra l’amor proprio, la realizzazione personale e l’amore condiviso, come nei migliori drammi esistenziali femminili.
Una pellicola tratta dall’omonimo libro di Forman Gayle, che segue il filone degli ultimi tempi, del dramma romantico, condito con un po’ di trascendenza – ricordando vagamente il film con Reese Witherspoon e Mark Ruffalo Se solo fosse vero – e che raggiunge il suo acme nel finale, solo apparentemente scontato.
Sonia Serafini