È curioso come la vita possa cambiare in un solo istante. Un momento sei lì in auto che ti fai un viaggetto e come accompagnamento decidi di mettere su il nuovo disco di una rock band storica, i Pink Floyd, e poi puff, ti ritrovi in coma. È vero che non sono mai stati il gruppo più scatenato del mondo, però come soundtrack di un trip, mentale ma anche fisico, ci stanno bene. Metto così su sull'autoradio il CD appena masterizz... comprato e partono le prime note di “The Endless River”, e poi...
Vuoto totale
Apro gli occhi e vedo me stesso dall'esterno. Me stesso disteso per terra in un campo privo di conoscenza. Che diavolo è successo? Mi sento come Patrick Swayze in Ghost, solo che io sono ancora vivo. Sono sospeso tra il mondo terreno e l'aldilà, ma ci sono ancora. Cosa dire, in una situazione del genere? Posso solo dire che è: LA COSA PIU' FIGA CHE MI SIA MAI SUCCESSA IN VITA MIA! Potrebbe anche essere l'ultima cosa che mi sia mai successa in vita mia, ma non importa. È troppo una figata stare in coma! Sono sia di qua che di là, diviso tra due dimensioni. Posso seguire ciò che succede nel mondo, schiacciando allo stesso tempo un pisolino. Cosa voler di più dalla vita?
La mia attuale situazione mi ricorda l'ultimo film che ho visto, Resta anche domani. Protagonista: Chloë Grace Moretz. Chloë Grace Moretz ha 17 anni. Fino al 10 febbraio 2015, giorno del suo diciottesimo compleanno, non ho intenzione di fare alcun commento di natura sessuale sul suo conto. Per quanto possa essere divertente stare in coma, non mi vorrei ritrovare in coma e per di più con le manette ai polsi.
"Finalmente ho imparato ad andare in bici senza rotelle.
Adesso sì che mi sento una donna!"
Resta anche domani aveva tutte le carte in regole per piacermi, e infatti mi è piaciuto. Le ragioni? È un film teen e io per i film teen ho un debole. Potete sfottermi per questo, ma sappiate che non è carino prendere per il culo una persona in coma. Si tratta poi di una pellicola che unisce le mie passioni principali: il cinema e la musica. La terza è la figa e pure quella non manca dal film, ma come ho detto non rilascerò alcuna dichiarazione su Chloë Grace Moretz fino a che non avrà varcato la soglia della maggiore età. Resta anche domani è una pellicola profondamente musicale. Per prima cosa c'è il confronto tra quella graziosa bambina (questo è consentito dirlo?) di Chloë Grace Moretz, una noiosissima liceale che suona il noiosissimo violencello (ma si può suonare il violencello da ragazzi, o anche a qualunque altra età?) da una parte, e dall'altra i suoi scoppiettanti e spassosi genitori rockettari interpretati da Joshua Leonard, che scopro così con sorpresa essere sopravvissuto a The Blair Witch Project, e la sempre bravissima Mireille Enos della serie tv The Killing. E quando i genitori sono più fighi dei figli, vuol dire che c'è qualcosa che non va, in queste nuove generazioni malate.
"Così sembriamo proprio quelli del Titanic."
"E cioè, ma ke è, il Titanic?"
"Bah, è un vecchio film che piaceva ai miei genitori. O forse ai miei nonni..."
Non contenta di perdere il confronto con i genitori, la pallosa appassionata di musica classica Chloë Grace Moretz si trova un boyfriend che pure lui è un rockettaro. Sebbene sia un po' sfigato, come rockettaro. Poco alcol, niente droga, niente groupies visto che ha occhi solo per la violoncellista verginella. In compenso la musica che fa non è niente male. Il suo gruppo indie-rock si chiama Willamette Stone e si tratta di una band fittizia messa in piedi apposta per il film, ma le loro canzoni sono realmente interpretate dal giovane Jamie Blackley, che a dirla tutta appare più promettente proprio come cantante che come attore. Piccola curiosità: Jamie Blackley è un attore mannese. Che cosa ca##o vuol dire ciò? Significa che è nato sull'Isola di Man, una terra che non fa parte del Regno Unito né dell'Unione Europea, ma sta alle dipendenze della Corona Britannica. Quante cose si imparano qui su Pensieri Cannibali e per giunta da un blogger in coma, vero?