Restauro beauty in montagna: le mie ricettine fatte in casa

Creato il 24 aprile 2011 da Amelieinparis01
Mi sto godendo questo week-end di festa fra le bellissime montagne della Valtellina, approfittando del mio nuovo mood sportivo per cimentarmi nella mia nuova passione sportiva: la mountain bike. In realtà, questo mio slancio verso lo sport è dovuto essenzialmente al fatto che martedì ho la pesa dal dietologo e devo cercare di eliminare ogni traccia delle uova di Pasqua che mi sto allegramente scofanando.
Approfitto di questi giorni, oltre che per andare in bici, e dormire, anche per mettere in atto il restauro di primavera a viso e corpo: ho scovato qualche interessante ricettina di bellezza home made, e mi sono cimentata nella mia antica passione per la cosmesi fatta in casa.

Proprio stamattina, al risveglio, ho sperimentato una efficacissima maschera scrunb levigante a base di farina di grano saraceno (è una farina che si trova facilmente anche negli iper cittadini, nel reparto polente & co.), yogurth bianco e olio d'oliva: io ho potuto utilizzare un buonissimo yogurth bianco naturale fatto in una fattoria qui vicino, molto ricco di fermenti lattici, ma anche il normale yogurth bianco da supermercato sono certa avrà lo stesso effetto.

Si mescola il tutto in una ciotolina, fino ad ottenere una cremina granulosa e la si applica sul viso appena lavato, massaggiando con energia sulle zone più grasse, nel mio caso la zona a T. Si può lasciare sul viso per qualche minuto senza problemi, in modo che la pelle possa assorbire tutti i principi benefici dello yogurth, poi si risciacqua per bene, si applica il tonico e l'idratante.
Ovviamente, come dopo ogni scrub levigante, pelle liscia e luminosa: i granuli della farina di grano saraceno sono molto piccoli, e quindi riescono a esfoliare con delicatezza anche le pelli più sensibili.
Io qui in montagna avevo dietro solo l'olio d'oliva, ma ovviamente potete sostituirlo con l'olio che più piace alla vostra pelle: di argan (per un'azione antiage), di jojoba (per nutrire a fondo le pelli miste), di germe di grano (per le pelli più secche e bisognose di nutrimento).


Alle pelli miste sconsiglio l'olio di mandorle dolci sul viso: ho notato che è decisamente comedogeno su questa tipologia di pelle, meglio utilizzare l'olio di jojoba.

 
Ho poi sperimentato un efficacissimo impacco per i piedi secchi, che mi è stato indicato - pensate un po' - dal casaro da cui vado a comprare il formaggio, da queste parti.
Ho preso del burro di capra appena prodotto, l'ho fatto ammorbidire a bagnomaria, ci ho aggiunto un po' di fieno sminuzzato e qualche goccia di olio essenziale di lavanda, che mi porto sempre dietro nel beauty case.

Ho amalgamato per bene il tutto, fino a creare una vera e propria crema, con cui ho cosparso i piedi, insistendo in particolare nelle parti più dure. Ho indossato un paio di calzini "vecchi", e l'ho tenuta tutta la notte.
Al mattino, non vi dico che piedi: morbidissimi, pronti per una bella pedicure pre-estiva. Il burro ha nutrito ed ammorbidito, il fieno e la lavanda hanno invece un'azione antisettica.
Ah, che bello riscoprire il piacere del "tempo lento" da dedicare alla cura di sé ....
 

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