Come si legge in un articolo del Corriere del Mezzogiorno, Cristiano Fiorentino, portavoce di di “Puteoli, un patrimonio archeologico da salvare” ha dichiarato che “Si tratterebbe di un tipo di opera muraria che ha qualche attestazione sul Rione Terra e nel Parco Monumentale di Baia, e viene riferita al II secolo a. C., inizi del I secolo a. C.”
“È detta opera pseudo poligonale, gli elementi tufacei che la compongono, a spigolo vivo, sono messi in opera in modo caotico senza piano di orizzontamento hanno i giunti combacianti e sono legati da un impasto terroso. Il ritrovamento può essere collegato a una delle fattorie dei coloni del 194 a. C. chiaramente, toccherà ai frammenti ceramici precisare la data al decennio”.