Ha generato molte polemiche il capitolo 16 dell'ultimo libro di Zecharia Sitchin, "Quandi i giganti abitavano la Terra". Sitchin scrisse di resti umani mummificati, presumibilmente parte di una collezione museale a Londra. I resti erano di Nin regina Puabi, identificata da un sigillo cilindrico trovata nel suo corpo; egli affermava che 'Nin' il cui nome suggerisce più di una semplice dinastia reale era veramente una 'dea', o almeno aveva la discendenza degli Anunnaki, attraverso sua madre.
In altre parole, egli suggerisce che uno degli Anunnaki non aveva mai lasciato la Terra, e che i suoi resti sono stati depositati presso il Museo di Storia Naturale di Londra nel mese di marzo 2010 (insieme al resto degli scavi di Leonard Woolley a Ur dalla città Mesopotamica).
Sitchin afferma inoltre,che su tali resti vi sono tutti gli elementi per dimostrare o negare la teoria degli antichi astronauti provenienti da Nibiru attraverso il test del DNA.
"Il Museo non viene utilizzato per eseguire test del DNA sui resti della collezione, e non prevede di farlo nel prossimo futuro."
Il curatore sostiene che i resti del cranio non si trovano al British Museum, come erroneamente ipotizzato ma si trovano al Museo di Storia Naturale di Kensington.
Eppure,vi e' un atteggiamento scettico verso le idee e il lavoro di Sitchin per via della sua interpretazione alternativa della storia sulla base delle sue idee ampiamente accettate dalle prove Sumerologiche stesse : sigilli cilindrici, monumenti, antichi testi cuneiformi, i miti e la lingua. La prova è la stessa. La differenza è l'interpretazione che dà il materiale studiato e il paradigma utilizzato per studiare il passato.Ad esempio - la lista sumera dei re, esposta nel Museo Ashmolean di Oxford. Un elenco di ex re, come questo, avvalora con fermezza il dominio degli dei e semidei in quelle regioni,circa 432.000 anni fa! Questo è un mito, per gli accademici mentre è storia vera, secondo Sitchin.