La ricomparsa del giovane Jacob a 32 anni dalla sua morte per annegamento ha scosso i cittadini di Arcadia, cittadina tranquilla del Missouri nel nuovo dramma ABC, “Resurrection”.
Questa sera oltreoceano andrà in onda il finale della prima stagione e le linee di guerra sono già state tracciate: quando l’orda di persone “restituite” si dirige verso la città, i residenti si troveranno in forte disaccordo sul da farsi. “Si arriva al culmine della stagione” anticipa la stella dello show Omar Epps. “Farà venire voglia di rivisitare il tutto”.
I produttori promettono che alcuni misteri saranno affrontati, ma proprio a causa di questo il perché i morti sono in aumento continuo non sarà rivelato. “Non otterremo una risposta definitiva” dice il produttore esecutivo Aaron Zelman. “Lasceremo cadere una bomba che aprirà altre domande ed anche una sorpresa”.
Sorpresa che coinvolgerà in prima persona l’agente Bellamy. Egli lavora per saperne di più sulla misteriosa condizione di Jacob mettendo il bambino al riparo dai diffidenti. “L’infanzia di Bellamy è stata molto traumatica, quindi, in un certo senso, ha il compito di proteggere il suo bambino interiore” aggiunge Zelman. “Nel finale, il pubblico avrà una nuova comprensione di chi egli sia”.
Lo Sceriffo Fred Langston e sua figlia Maggie tratteranno invece con il ritorno della matriarca, Barbara, mamma della dottoressa, ma Matt Craven avverte: “la ricomparsa della moglie potrebbe mettere in discussione tutto ciò che Maggie sa della sua famiglia. Scheletri nell’armadio stanno per uscir fuori”. E quando ciò accadrà, la donna potrebbe ritrovarsi in conflitto con l’uomo che l’ha cresciuta. “È un punto di svolta. Fred è una persona intelligente e indipendente. Quindi Maggie non darà ascolto al padre solo perché lui le dice una certa cosa”.
La serie tutto sommato ha ottenuto un discreto successo in America con una media di 12.700.000 spettatori totali (comprese le repliche) affermandosi come uno dei – pochi – nuovi successi per una rete broadcast. “Non è un genere specifico” dice Devin Kelley alias Maggie. “Le persone continuano a seguirci per la dinamica dei personaggi”.
E mentre ABC non ha ancora ordinato una seconda stagione, Zelman sottolinea che gli abitanti di Arcadia, vivi o morti che siano sono la chiave del successo di tutto: “il mio obiettivo è mantenere vivi i grandi misteri che rivelano gli aspetti emotivi delle loro esistenza lungo il cammino della serie” dice il produttore. “Il finale è davvero il trampolino di lancio per il prossimo anno e oltre”. [TV Guide]