Resuscitare il DOS con DOSBox

Creato il 30 marzo 2011 da Hnikarr
Sempre in tema di retrogaming, dopo aver parlato di ScummVM, che ci permette di resuscitare i vecchi giochi point and click (giochi alla Monkey Island, per intenderci), vediamo oggi un emulatore di portata ben più ampia, con cui potremo rivivere l’epica stagione del DOS.Parleremo di DOSBox.Sito ufficiale
DOSBox è un emulatore, ossia un programma che imita, sul nostro computer, il funzionamento di un’altra piattaforma, che può essere un altro sistema operativo, una console, eccetera. Nello specifico, DOSBox imita il comportamento di un computer MS-DOS con un processore 286/386: il tipo di computer che circolava tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, prima dell’avvento di Windows 95. Se avete vissuto di persona quell’epoca, non credo ci sia bisogno di altre presentazioni.Sebbene lo MS-DOS fosse distribuito dalla Microsoft, proprio come lo è oggi Windows, la quasi totalità dei programmi (e in particolare dei giochi) sviluppati per il DOS non è più compatibile con le versioni di Windows successive alla ME. Se poi avete un sistema operativo diverso da Windows, a maggior ragione non li riuscirete a usare. Per chiunque voglia riutilizzare oggi un programma del DOS, dunque, la soluzione è una sola: ricorrere a un emulatore.DOSBox è forse il migliore in circolazione, di certo il più famoso.Gratuito e multipiattaforma, DOSBox è disponibile per la maggior parte dei sistemi operativi: trovate una lista completa nella pagina di download del sito ufficiale.Di per sé, funziona come un qualsiasi altro programma: lo scaricate, lo installate sul vostro computer e poi lo avviate. Tutto molto semplice. Il problema, semmai, sorge dopo che lo avete avviato. Se vi aspettate una interfaccia grafica, come quella a cui vi hanno abituato i programmi moderni, allora siete sulla cattiva strada: DOSBox emula il funzionamento di un computer con un sistema operativo DOS e i sistemi operativi DOS non prevedevano un’interfaccia grafica. Avevano solo una linea di comando, su cui inserire appunti i comandi, scrivendoli.Ciò che vi apparirà al primo avvio è dunque questo:Se non avete mai avuto a che fare col DOS, immagino che sarete un po’ spaesati. Potete usare DOSBox in questo modo, dalla linea di comando, e sentirvi risucchiati nel passato pre-Windows: in questo caso, esistono già buone guide che vi spiegheranno come lanciare un gioco e non è necessario che io ripeta il lavoro fatto da altri:TheGeeks - guida a DosBoxArena80 - guidaVideoguida su Youtube
In alternativa, sono state sviluppate alcune ottime interfacce per utilizzare DOSBox in un modo più semplice per gli utenti “moderni”. Si tratta in pratica di programmino aggiuntivi, da installare dopo il DOSBox, che vi permetteranno di eseguirlo all’interno di una normale finestra con grafica, invece che da una linea di comando. Le potete trovare sempre nella pagina di download, sotto la categoria Frontends.Per gli utenti Windows, ad esempio, suggerisco l’uso di DOSShell, oppure D-Fend, che è forse più semplice e immediato per chi è abituato alla grafica Windows. Se scegliete D-Fend, vi conviene scaricare il pacchetto completo, che include sia l’ultima versione di DOSBox, sia l’interfaccia grafica ed è disponibile anche in italiano (il Default Package, insomma).Per chi utilizza altri sistemi operativi, la scelta di interfacce resta ampia: in caso di dubbio, si può sempre usare un’interfaccia in Java, che vale come bonus e funziona su ogni sistema operativo (purché abbia il Java abilitato).

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