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Reti Internazionali degli Utenti Psichiatrici e organizzazioni ad esse correlate di Pino Pini

Creato il 08 aprile 2012 da Raffaelebarone

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Premessa
Mi interesso da circa trent’anni di self help psichiatrico e ho avuto la possibilità di numerosi scambi reciproci con associazioni di salute mentale e gruppi di utenti di molti paesi. Mi ha aiutato molto in ciò aver lavorato come medico nei servizi di salute mentale di Firenze, di Prato e di Birmingham, avere una formazione psicoterapeutica, aver collaborato con l’università di Firenze (psicologia), aver svolto attività politica come consigliere nel ex Quartiere 7 del Comune di Firenze e, inoltre, l’essere coinvolto attivamente nel mondo associativo come membro del Mental Health Europe (MHE), dell’Associazione Italiana per la Salute Mentale (AISMe) e del circolo Casa della Cultura di Firenze. L’incontro con l’auto aiuto non è stato quindi un caso fortuito, ma ha fatto parte di un percorso personale e professionale che mi ha consentito di soddisfare interessi diversi di tipo scientifico, umanistico e sociale. Ho potuto inoltre collegare il fare al pensare e la dimensione personale a quella sociale.
Dirò in queste pagine, sia di momenti a cui ho partecipato o continuo a partecipare direttamente, sia di altri di cui ho saputo o di cui so per riferito. Presumo di essermi costruito una visione abbastanza chiara della natura e degli orientamenti dei movimenti degli utenti psichiatrici a livello internazionale. Trattandosi di organizzazioni diverse le une dalle altre, per uno che legge per la prima volta, potrà essere non semplice distinguerle e ricordarne perfino i nomi. Per questo motivo potrà essere utile consultare l’allegata legenda dei nomi e degli acronimi. Mentre le reti internazionali degli utenti sono poche, vi sono invece varie altre organizzazioni, per così dire “correlate”, che hanno con esse rapporti significativi. Dirò anche di queste seconde organizzazioni senza le quali sarebbe difficile descrivere le stesse organizzazioni degli utenti. Si tratta di organizzazioni internazionali, non governative e intergovernative, nate all’indomani della seconda guerra mondiale.
Oltre ai miei appunti, ho consultato molti siti web il cui testo riporto in corsivo e fra virgolette. Mi sono inoltre ispirato ad un lavoro abbastanza recente di Peter Lehmann che usa, come uno dei maggiori criteri di differenziazione fra le diverse associazioni di salute mentale, il supporto finanziario o meno da parte dell’industria farmaceutica (1). Ritengo infatti importante tener conto anche della grande influenza odierna sui servizi, sui governi e sulla popolazione in generale da parte dell’industria farmaceutica, gestita da società economiche multinazionali orientate al profitto.
Mi auguro che il prodotto finale di questo lavoro sia sufficientemente comprensibile e di poter stimolare l’interesse per la conoscenza di realtà che, pur notevolmente distanti da un punto di vista fisico e culturale, hanno però moltissimi punti in comune a livello di storie personali, di sofferenze e di aspirazioni.

Schema riassuntivo
Rete Europea degli Utenti e dei Sopravvissuti della Psichiatria (European Network of Users and Survivors of Psychiatry –ENUSP-)
-Organizzazione non governativa europea di utenti
-Si costituisce nel 90 in Olanda, attualmente ha membri (gruppi e individui) in 34 paesi europei
-Promuove e sviluppa i diritti umani degli (ex-)utenti e sopravvissuti della psichiatria, combatte a favore dello sviluppo di progetti alternativi alla psichiatria -controllati dagli (ex-)utenti e sopravvissuti- e contrasta abusi e coercizioni. E’ contro ogni approccio unilaterale alla stigmatizzazione dei disturbi mentali o emozionali, della follia, della sofferenza umana e di comportamenti non convenzionali. Supporta l’autonomia degli utenti e dei sopravvissuti e la loro responsabilità nel attuare le proprie decisioni (auto-determinazione). Cerca di influenzare la politica a livello europeo e il lavoro comune con altre organizzazioni internazionali.
-Rapporti con World Health Organisation (WHO), European Union (EU), European Disability Forum (EDF), International Labour Organisation (ILO), Mental Health Europe (MHE), etc.

Schema riassuntivo
A1c) MindFreedom International (MFI) http://en.wikipedia.org/wiki/MindFreedom_International , http://www.mindfreedom.org/
Coalizione internazionale di più di cento gruppi spontanei, di migliaia di membri individuali provenienti da quattordici nazioni
“MindFreedom International ha le sue radici nel movimento dei survivors psichiatrici o, per dirla in modo più estensivo, nel movimento dei consumatori/sopravvissuti/ex-pazienti, che ebbe origine dal fermento sui diritti civili a cavallo fra gli anni sessanta e settanta e dalle storie di abuso psichiatrico sperimentate da alcuni ex-pazienti piuttosto che da un discorso antipsichiatrico relativo a conflitti intradisciplinari. I precursori di MFI includono gruppi di ex-pazienti degli anni 70 come l‘Insane Liberation Front Portland e il Mental Patients’ Liberation Front di New York. Il testo chiave per lo sviluppo intellettuale del movimento dei sopravvissuti è stato il libro ―On Our Own: Patient Controlled Alternatives to the Mental Health
Rete Mondiale degli Utenti e dei Sopravvissuti della Psichiatria (World Network of Users and Survivors of Psychiatry –WNUSP-)
-Organizzazione non governativa mondiale di utenti
-Si costituisce nel 91 a Città del Messico in ambito WFMH, nel 2000 il segretariato è stato trasferito in Danimarca. Ha membri (gruppi e individui) in 50 paesi del mondo
-I valori di fondo sono: l’empowerment, l’uguaglianza, l’autodeterminazione, il rispetto, la dignità, l’indipendenza, l’ascolto, il supporto reciproco, l’auto aiuto, l’advocacy, l’educazione e il diritto a perseguire i propri convincimenti spirituali
-Contribuisce allo sviluppo della United Nations Convention on the Rights of Persons with Disabilities (UNCRPD) e ha prodotto inoltre un manuale per aiutare le persone a usare tale convenzione “Implementation Manual for the UNCRPD “
-Rapporti con UN e WHO e altro. Stretto rapporto con ENUSP

Schema riassuntivo
MindFreedom International (MFI)
-Organizzazione non governativa mondiale a prevalenza di utenti
-Si costituisce nel 90 come organizzazione internazionale sulla base di una precedente organizzazione ben radicata negli USA. Ha più di cento gruppi spontanei e migliaia di membri individuali provenienti da quattordici nazioni
-Protegge i diritti delle persone che sono state etichettate come affette da disordini psichiatrici. Campagne di contro informazione rispetto ad APA, NAMI e all’industria farmaceutica
-Sorveglianza sull’industria psichiatrica, Mad Pride, il Diritto di ricordare, Programma Scudo. E’ l’associazione di cui ha fatto parte Judi Chamberlin.
-Rapporti con UN, WNUSP e ENUSP

Schema riassuntivo
Salute Mentale Europa Mental Health Europe (MHE)
-Organizzazione non governativa internazionale mista
- Fondata nel 1985, 67 organizzazioni-membro in 30 paesi europei e 72 membri individuali
Rappresenta associazioni, organizzazioni e individui attivi nel campo della salute mentale e del benessere in Europa, inclusi gli (ex)utenti dei servizi di salute mentale, volontari e operatori di molte discipline
-Attiva nella promozione della salute mentale positiva e del benessere, nella prevenzione dei problemi di salute mentale, nel miglioramento dell’assistenza, nella lotta per l’inclusione sociale e per la protezione dei diritti umani degli (ex)utenti dei servizi di salute mentale, delle loro famiglie e di chi di loro si prende cura
-L’obiettivo non è la cura della malattia, bensì la salute mentale e il benessere facendo però capire che l’interesse è soprattutto per chi soffre di gravi problemi di salute mentale
-Buone Pratiche, National focal points, Capacity bulding seminars, etc.
-Rapporti stretti con ENUSP

Schema riassuntivo
Mind
-Organizzazione non governativa inglese mista (rilevanza internazionale)
-Fondata nel 1946, 180 associazioni locali
-Attiva nella promozione della salute mentale, nella prevenzione dei problemi di salute mentale, nel miglioramento dell’assistenza, nella lotta per l’inclusione sociale e per la protezione dei diritti umani degli (ex)utenti dei servizi di salute mentale, delle loro famiglie e di chi di loro si prende cura
-Eroga servizi come: supporto all’abitare, centri drop-in e gruppi self-help. Campagne informative e di sensibilizzazione
-Coinvolgimento di utenti ed ex-utenti dei servizi di salute mentale all’interno dell’associazione stessa
Rapporto stretto con organizzazioni locali e nazionali, governative e non governative, con MindLink e con MHE

Schema riassuntivo
International Mental Health Collaborating Network (IMHCN) Community Mental Health and Citizenship
-Organizzazione non governativa internazionale mista (in particolare di responsabili di servizi) -Fondata nel 2004 come sviluppo dell’ IMHN -deistituzionalizzazione intesa non solo come chiusura o ridimensionamento dell’ospedale psichiatrico, ma come rimozione dell’ideologia e del potere dell’istituzione ponendo la persona al di sopra dell’istituzione con la sua soggettività, i suoi bisogni, la sua storia di vita, le sue relazioni significative , le sue reti sociali, e il suo capitale sociale. Rapporto stretto con WHO e agenzie formative di operatori e utenti (ICRA)

Schema riassuntivo

INTERVOICE
-Organizzazione non governativa internazionale mista (operatori e utenti)
-Fondata nel 1997, raccoglie centinaia di gruppi e di individui in ventuno paesi del mondo
-Abbattimento delle differenze fra professionisti (esperti per professione) e utenti (esperti per esperienza)
-Informazione, formazione e creazione di gruppi self help
-Rapporto stretto con ENUSP e CPN

Schema riassuntivo

Rete di Psichiatria Critica (Critical Psychiatry Network –CPN-)
-Organizzazione non governativa internazionale di psichiatri
-Costituita nel 1998 in Inghilterra, dal 2010 ha una sezione internazionale
-Non sradicamento o mitigazione della malattia, ma aiuto alle persone a capire la loro sofferenza al fine di individuare modi migliori di affrontarla e prendere in considerazione le spesso difficili situazioni sociali in cui versano le persone. Questo approccio può richiedere il ricorso a psicofarmaci, ma solo fino a quando la persona lo ritenga utile. Non antipsichiatria, ma post-psichiatria
-Lavoro con gli utenti per il Recovery, per la revisione del Mental Health Act e per il NICE.
-Rapporto stretto con INTERVOICE e con la rivista Asylum

Schema riassuntivo

Alleanza Nazionale per la Malattia Mentale (National Alliance on Mental Illness –NAMI-)
-Organizzazione non governativa USA (rilevanza internazionale) di familiari
-Fondata nel 1979, almeno una sezione locale in ciascuno dei 50 stati e oltre 1200 affiliati
-Supporto, formazione, ricerca e difesa per le persone e le loro famiglie che vivono con la malattia mentale attraverso varie attività educative e di sensibilizzazione.
-Rapporto stretto con il Governo Federale, APA e Industria farmaceutica

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