RETORBIDO (pv). Impianto di pirolisi sì o no?

Creato il 23 settembre 2015 da Agipapress
RETORBIDO (pv). Il dibattito politico sul tema entra sempre più nel vivo con le istituzioni regionali e provinciali a scaricarsi colpe e responsabilità sulle sorti del progetto di Retorbido.
Domani, intanto, la Commissione Attività produttive regionale presieduta dal leghista Angelo Ciocca sempre molto critico sull'impianto, visiterà le Terme di Salice e Rivanazzano in provincia di Pavia, dopo le preoccupazioni espresse da Federterme in una recente audizione a Palazzo Pirelli.
Le preoccupazioni dell'associazione di categoria sono legate alle possibili ricadute dell’avvento a Retorbido di un impianto di pirolisi, struttura che dovrebbe produrre olio combustibile e acciaio dal trattamento di pneumatici usati. La Commissione visiterà prima gli impianti di Rivanazzano a partire dalle 14,30, e quindi si sposterà a Salice.  Al termine è previsto un confronto a porte chiuse con il direttore di Federterme Aurelio Crudeli, il vicepresidente di Federterme Giorgio Matto, un rappresentante di Confindustria Pavia, il sindaco di Rivanazzano Romano Ferrari e i rappresentanti degli impianti termali.  Oltre al Presidente Ciocca, per la Commissione Attività produttive, sarà presente la consigliere Iolanda Nanni (M5S) e per la VI Commissione Carolina Toia (Lista Maroni), Roberto Anelli (Lega Nord), Giuseppe Villani (PD).  E’ prevista anche la presenza di rappresentanti degli assessorati all’ambiente e alle attività produttive. Alla conclusione della visita il presidente Ciocca incontrerà la stampa presso la sala consigliare del Comune di Rivanazzano. di Filippo Cavazza