Retroazione

Da Ognimaledettopost
Se la legge anticorruzione dovesse passare e se con essa dovesse essere approvato anche il maxi-emendamento contenente l'articolo 10 sull'incandidabilità dei condannati in via definitiva (tre gradi di giudizio), ebbene noi crediamo gioco-forza che esso dovrebbe essere immediatamente attivo e retroattivo. Dovrebbe, cioè, causare l'immediata incompatibilità ed espulsione dal parlamento dei seguenti deputati-barra-senatori, e a mai più rivederci! (fonte: beppegrillo.it)
Bernardini Rita (deputato PD): Condannata nel 2008 a quattro mesi per cessione gratuita di marijuana, pena estinta per indulto. Berruti Massimo Maria (deputato PDL): 8 mesi definitivi per favoreggiamento nel processo tangenti Guardia di Finanza.
Bonsignore Vito (europarlamentare PDL): condannato definitivamente a 2 anni per tentata concussione nello scandalo delle tangenti per il nuovo ospedale di Asti.
Borghezio Mario (europarlamentare Lega Nord): condannato in via definitiva per incendio aggravato da "finalità di discriminazione", per aver dato fuoco ai pagliericci di alcuni immigrati che dormivano sotto un ponte di Torino, a 2 mesi e 20 giorni di reclusione commutati in 3.040 euro di multa.
Bossi Umberto (deputato Lega Nord): condannato in via definitiva a 8 mesi di reclusione per 200 milioni di finanziamento illecito dalla maxitangente Enimont. Camber Giulio (senatore PDL): 8 mesi definitivi per millantato credito.
Carra Enzo (deputato UDC): una condanna in via definitiva per false dichiarazioni al pubblico ministero. Per i giudici, Carra è un falso testimone che, con il suo «comportamento omertoso» e la sua «grave condotta antigiuridica», ha tentato di «assicurare l’impunità a colpevoli di corruzione, falso in bilancio e finanziamento illecito» nel caso Enimont. Parola del Tribunale e della Corte d’Appello di Milano, nonché della Cassazione, che l’hanno condannato prima a 2 anni e poi a 1 anno e 4 mesi (grazie allo sconto del rito abbreviato) di carcere.
Ciarrapico Giuseppe (senatore PDL): è stato condannato a 3 anni definitivi per il crack da 70 miliardi della Casina Valadier (ricettazione fallimentare) e ad altri 4 e mezzo per il crack Ambrosiano (bancarotta fraudolenta). In totale ha quattro condanne in via definitiva: oltre a ricettazione fallimentare e bacarotta fraudolenta, anche violazione della legge che tutela il lavoro minorile e finanziamento illecito ai partiti (fonte la Repubblica).
De Angelis Marcello (deputato PDL): condannato in via definitiva a 5 anni di carcere per banda armata e associazione sovversiva come dirigente e portavoce del gruppo neofascista Terza Posizione. Del Pennino Antonio Adolfo Maria (senatore Partito Repubblicano Italiano per il Gruppo Misto): due patteggiamenti. Nel luglio1994 ha patteggiato una pena di 2 mesi e 20 giorni (convertita nella sanzione di 4 milioni) nel processo per le tangenti Enimont. A ottobre 1994 altro patteggiamento: di una pena di 1 anno, 8 mesi e 20 giorni per tangenti relative alla Metropolitana milanese.
Dell’Utri Marcello (deputato PDL): condannato definitivamente a Torino a 2 anni e 3 mesi per false fatture e frodi fiscali nella gestione di Publitalia (reato per cui fu arrestato per 18 giorni nel maggio 1995 e poi patteggiò la pena in Cassazione).
Farina Renato (deputato PDL): Farina patteggia una pena di 6 mesi di reclusione per favoreggiamento nel sequestro di Abu Omar, l’imam egiziano rifugiato in Italia, sequestrato a Milano il 17 febbraio 2003 dalla Cia con l’aiuto del Sismi, trasportato nella base americana di Aviano e di lì deportato in Egitto, dove fu torturato per sette mesi.
La Malfa Giorgio (deputato Partito Repubblicano Italiano per il Gruppo Misto): condannato definitivamente a 6 mesi per il finanziamento illecito della maxitangente Enimont. Lenher Giancarlo (deputato Popolo e Territorio, Noi Sud-Libertà ed Autonomia, Popolari d'Italia Domani-Pid, Movimento di Responsabilità Nazionale-Mrn, Azione Popolare, Alleanza Di Centro-Adc, Democrazia Cristiana): condannato per diffamazione aggravata.
Maroni Roberto (deputato Lega Nord, ex Ministro dell'Interno): condannato definitivamente a 4 mesi e 20 giorni per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale durante la perquisizione della polizia nella sede di via Bellerio a Milano.
Nania Domenico (senatore PDL): arrestato per 10 giorni e poi condannato in via definitiva a 7 mesi per lesioni personali legate ad attività violente nei gruppi giovanili di estrema destra (fatti dell’ottobre ’69, sentenza emessa nel 1977 e divenuta definitiva nel 1980).
Naro Giuseppe (deputato UDC): condannato in primo grado a 3 anni e in Cassazione a 6 mesi definitivi di reclusione (erano 3 anni in primo grado) per abuso d’ufficio nel processo per l’acquisto con denaro pubblico di 462 ingrandimenti fotografici, alla modica cifra di 800 milioni di lire.
Papania Antonino (senatore PD): il 24 gennaio 2002 ha patteggiato davanti al gip di Palermo una pena di 2 mesi e 20 giorni di reclusione per abuso d’ufficio. Rutelli Francesco (senatore API): condannato dalla Corte dei Conti per danno erariale.
Sciascia Salvatore (senatore PDL): condannato definitivamente a 2 anni e 6 mesi per aver corrotto alcuni ufficiali e sottufficiali della Guardia di finanza.
Tomassini Antonio (senatore PDL): medico chirurgo, è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione a 3 anni di reclusione per falso.

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