Retrospettiva anni '60

Creato il 12 maggio 2012 da Trinat

Continuando nella retrospettiva per chi ha superato gli.. anta,oggi andiamo a rivisitare due episodi del decennio 1961-1969 che sono rimasti indelebili  nella mente  di coloro che l'hanno vissuti di persona. Mi riferisco alla crisi di Cuba e alla conquista delle luna.                                                        
All'inizio degli anni '60 in politica vi era ancora il conflitto Est-Ovest che si manifestava nella contrapposizione russo-americana. Non vi erano stati grossi cambiamenti dai tempi della II^ Guerra Mondiale, tuttavia alla fine degli anni '50 vi erano all'interno di questo quadro mondiale alcuni segni di cambiamento. In Occidente, la Francia di De Gaulle tentò di prendere il ruolo degli USA proponendo un'associazione euroamericana che avrebbe permesso alla Francia di mettersi sullo stesso piano delle superpotenze, ma il tentativo fallì per il fatto che l'Europa non era pronta ad identificarsi con le pretese della Francia. Intanto si iniziava ad avere la sensazione che l'immobilità della guerra fredda tra Occidente ed Unione Sovietica andava trasformandosi via via in azione e nell'autunno del 1962, la pricolosa crisi di Cuba rievocò lo scontro diretto fra Russia e America; fortunatamente il ritiro sovietico dimostrò che i due giganti si erano finalmente resi conto che dovevano ad ogni costo arrivare ad una intesa, ad un accordo sulla divisione del potere, grazie anche all'intervento del Papa Giovanni XXIII che con una lettera ai potenti della Terra e un messaggio radiofonico al mondo intero riuscì a scongiurare la terza guerra mondiale. Ma come si è arrivati ad un tale rischio? 



Dopo la conquista del potere con la forza di Fidel Castro, i dissidenti cubani rifugiatesi negli USA tentarono di spodestare il dittatore con il sostegno strategico degli americani, ma dopo la fallita operazione nella Baia dei Porci dell' aprile 1961, sostenuta dal Presidente Kennedy, Fidel Castro chiese aiuto all'Unione Sovietica e Kruscev colse l'occasione per allargare la sfera dell'influenza russa nell'emisfero occidentale, facendo installare segretamente delle basi missilistiche a Cuba. Nell'Ottobre del 1962, Kennedy venne messo al corrente di tale operazione e dopo intense consultazioni e rilevazioni con aerei senza pilota, che mostravano le basi missilistiche sul suolo cubano, decise il blocco navale davanti all'isola con una flotta, pronta a qualsiesi evenienza, per fermare il trasporto del materiale missilistico a bordo di navi sovietiche. Di fronte ad una decisa presa di posizione di Kennedy, Kruscev, presumibilmente raggiunto anche dalla voce del papa, fece invertire la rotta alle sue navi per cui il mondo potè uscire indenne dalla crisi internazionale più pericolosa dalla fine delle seconda guerra mondiale.

Ma oltre alla crisi di Cuba del 1962, gli anni '60 vengono ricordati dalla storia per la conquista della Luna. Nella notte tra il 20 e il 21 luglio 1969 un essere umano per la prima volta mette piede sul suolo lunale, seguito da milioni di persone attraverso la televisione, che in diretta per diverse ore, ha entusiasmato ed emozionato con delle immagini suggestive delle varie fasi di discesa; allunaggio morbido, passeggiata dell' astronauta americano Amstrong (durata 2 ore e 24 minuti) e ripartenza dalla luna per il viaggio di ritorno sulla Terra. Da allora seguirono negli anni successivi altri viaggi ed altri sbarchi sul suolo lunare. Si sono verificati eventi di straordinaria importanza: sono stati fatti esperimenti scientifici interessantissimi, riportati nei libri di storia, ma ripensare a quella notte fantastica del luglio 1969, a noi che all'epoca eravamo davanti al televisore, fa rivivere momenti di vera emozione, difficilmente ripetibili. A distanza di 50 anni, tenuto conto dello sviluppo tecnologico dei giorni nostri, il ricordo di un avvenimento come lo sbarco sulla luna ci riporta alla scoperta dell'America, studiata nei libri di scuola e quindi solo immaginata (nel 1472, non esistendo la televisione, non abbiamo potuto emozionarci nel momento in cui Cristoforo Colombo toccò il suolo americano) mentre la nostra emozione fu grandissima nel momento in cui Amstrong pose piede sul suolo lunare. 



Quale sarà il prossimo avvenimento che ci darà una emozione simile? Chissà se il Buon Dio ci darà ancora la possibilità di assistere di persona ad eventi di straordinaria importanza,capaci di emozionarci come quella lontana notte del 20 luglio 1969?!!!  


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