RetroWorld – TMNT 3!

Creato il 18 febbraio 2013 da Rostislav @videogiochiword

Il retrogaming è una passione, uno stile di vita. Il retrogaming nasconde dentro sé la storia dei videogiochi, una storia spesso messa da parte, in vista dei progetti moderni. Provare il giochi retro è come scoprire le origini del cinema o dei telefilm, una passione che solo un vero fan può capire. Viaggiare tra i pixel grossi come un pianeta, parlare con dei personaggi deformati e usare la fantasia per ricostruirli, combattere delle battaglie contro ogni forma di vita, questo è retro. La fantasia, il motore grafico più potente al mondo, sostituisce praticamente tutto e quindi diventa facile immaginare mondi che oggi sono ancora impossibili da ricostruire.
Questo vuole essere inizio di varie rubriche, speciali e recensioni dedicate al mondo del retrogaming, che ricordiamo, non morirà mai.

Iniziamo quindi quest’avventura con un titolo uscito sull’ormai vecchio SNES, Teenage Mutant Ninja Turtles 3. Ah, non ho avvertito nessuno, ma in questo articolo cercherò di parlare in modo molto personale, quindi usando la prima persona singolare. Personalmente quando ero piccolo mi divertivo tantissimo con il titolo con degli amici, che mi aiutavano a completare il gioco. Se all’inizio si parte in modo molto colorato, e diciamo pure spiritoso, il gioco prosegue con degli nemici che diventano sempre più complicati da uccidere e quindi l’intensità del titolo inizia a sentirsi in una maniera quasi prepotente.


Lo stile grafico è quello dell’epoca e credo che sia inutile stare ore a discuterne. Importante è pero sapere che anche se il gioco è per SNES, i colori appaiono molto vivi e danno l’impressione di guardare quasi un cartone animato, ma naturalmente in quel momento entra la fantasia per aggiustare dei difetti. Il genere del titolo è Beat em up ed è possibile giocare in modalità singola e con un amico vicino. Impersoneremo una delle quattro tartarughe, che si muoveranno su un piano bidimensionale in cerca di nemici da abbattere. Ogni personaggio ha una sua mossa segreta (che poi tanto segreta non è) e oltre a quella può colpire il nemico o scagliarlo in alto uccidendolo istantaneamente.
Il comparto sonoro è naturalmente quello dei titolo dei vecchio SNES e nessuno deve aspettarsi una musica orchestrale capace di smuovere i massi e spaccare le montagne con un canto lirico. Nonostante tutto, però, il gioco intrattiene il giocattore e personalmente diverte tantissimo se si è fan della serie fumettistica o animata.
Questo primo appuntamento con voi è stato un po’ brusco e violento, ma prometto che il prossimo titolo verrà sviscerato in maniera esaustiva e trattato con dovuto rispetto. Continuate a seguire la parte retro del sito e se non conoscere il gioco in questione, beh scaricatelo e giocateci.


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