Rette parallele /Officina della poesia

Creato il 01 marzo 2016 da Marianna06
 

 

Una interminabile

  strada bianca

  da percorrere

  e

  qualche uomo

  che pedala

 solitario e svogliato

 su una vecchia bici,

 sudato e un po’ alticcio.

  E donne

 tante donne

 a piedi

 con i loro fardelli

  e

 bambini ciarlieri

 che simulano

 lotte

 da super-eroi.

 Mondo omologato.

 E  ancora

 alberi scheletrici

 che pare gridino

 aiuto al passante

 il quale tira dritto

 distratto

 o

 indifferente 

nell'afa del meriggio.

Da noi cellette

tutte uguali

di cemento e mattoni.

con i loro prigionieri

accoccolati all’interno

e

all’apparenza paghi

d’ogni ameno diletto.

Lì gioia.. sofferta

qui fuga dalla vita vera.

Corni di un dilemma

che non si congiungono.

                       Marianna Micheluzzi

.