Emily/Amanda vuole vendicarsi di tutti i partecipanti al complotto contro il padre e per farlo sceglie come strategia di entrare a far parte della famiglia Greyson.
Nello svolgimento della serie le vicende legate alla vendetta si intrecciano con le storie personali e sentimentali di numerosi personaggi.
L’elemento che può catturare lo spettatore è la presenza di numerosi colpi di scena legati alla vendetta. Tuttavia gli argomenti trattati riprendono i toni e le modalità tipiche di una soap opera e per questo motivo la serie appare di bassa qualità. Discutibili sono anche alcune scelte stilistiche della regia come i lunghi e numerosi primi piani sui personaggi che hanno l’intento di catturare le emozioni più salienti. Un altro punto a sfavore è la sigla iniziale: pochi secondi di inquadrature computerizzate molto brutte che fanno apparire la serie scadente.
Probabilmente Revenge funziona bene per tutti quelli che apprezzano trame e intrighi sentimentali. C’è da dire però che nelle ultime puntate della prima (e unica per ora) stagione Revenge migliora grazie ad un po’ di azione e prepara in modo molto efficace l’inizio della prossima stagione.
Martina: la vendetta acchiappa ma i bellocci stereotipati hanno rotto. Voto 6.
Davide: odio Declan. Voto 6.