Arrivato in TV come una rivisitazione in chiave moderna del Conte di Montecristo, Revenge è molto di più. Certo, la storia si incentra sulla vendetta -come già si evince dal titolo- ma approfondisce con essa molti sentimenti, spesso contrastanti, che la riguardano e che danno il titolo man mano ad ogni episodio.
Ma partiamo dalla trama. La protagonista è la bella e intelligente Emily, che arriva negli Hamptons come una ricca ereditiera dedita alla beneficenza. Il suo intento non è però quello di godersi l'estate tra party esclusivi e nuotate, perché Emily è in realtà Amanda Clarke, la figlia di David Clarke, accusato anni or sono di aver preso parte ad un attentato terroristico che fece esplodere un aereo. Morto in carcere, Emily scopre grazie ai diari lasciategli la sua innocenza e il complotto machiavellico che i Greyson -i suoi datori di lavoro- hanno intrecciato per farlo accusare. Ecco quindi che Emilie è pronta a vendicare l'ingiustizia subita, partendo dai collaboratori dei Greyson fino ad entrare nella famiglia grazie al fidanzamento con il loro figlio, Daniel. Aiutata dall'eccentrico multimilionario Nolan Ross, Emily cercherà di sconfiggere la perfida e algida Victoria e di annientare il doppiogiochista senza rimorsi Conrad. L'attuazione del piano non sarà però così semplice, non solo perché l'amore ci metterà il suo zampino, ma perché il passato torna spesso e volentieri a bussare alla sua porta.
Tra intrighi, colpi di scena e piani perfezionati fino all'ultimo dettaglio, Revenge si differenzia dal resto delle serie TV perché raccoglie in sé molti aspetti dei suoi predecessori: i costumi (che noi ragazze invidieremo) di Gossip Girl, lo scenario ricco di O.C., la spietatezza e la doppia vita di Dexter (anche se qui i toni si abbassano notevolmente) e -ma anticipo un po' la seconda stagione- la teoria del complotto di Prison Break.
Frullando tutto questo si ottiene un bel mix di glamour e tensione, mantenuto alto dall'interpretazione della promettente Emily VanCamp e dalla rediviva Madeleine Stowe, il cui viso super botulinato per una volta si presta bene alla ricca senza scrupoli Victoria. Con una spruzzata di trash che non guasta mai, la serie prende il via dopo i primi episodi -che sembravano promettere una rivincita a puntata- diramandosi a livello orizzontale in modo decisamente più efficace.
Ora che la seconda stagione è arrivata anche in Italia, non resta che fare il tifo per Emily e la sua vendetta.
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