Mi piace pensare che il piacerti di una persona sia determinato dal suo carattere e modo di porsi (o linguaggio del corpo) e solo in minima parte dall'aspetto fisico, anche se all'inizio è si determinante per l'avvicinamento. Questo libro, Hybrid, mi è piaciuto soprattutto perché esprime, indirettamente, tutto questo. La bellezza nasce da dentro. Viene dalla nostra anima, i nostri modi di fare, il nostro linguaggio personalissimo. Altrimenti come spiegare l'attrazione che Ryan prova per Eva?
Quel che resta di me di Kat Zhang è il primo capitolo di una trilogia distopica per giovani adulti, che si intitola The Hybrid Chronicles. Punto a favore della Giunti è che abbia conservato,anche se come sottotitolo, la traduzione del titolo originale della storia. Fondamentale per la comprensione delle vicende. Inizia a raccontare la storia di Addie e Eva , due sorelle nate con le dita delle loro anime intrecciate. Due anime. Un solo corpo. Una delle due è destinata a scomparire. E' questo quello che il mondo all'interno del quale vivono insegna loro. I tg sono pieni zeppi di immagini che mostrano quanto siano malvagi gli ibridi. Due personalità che lottano per ottenere il dominio su un unico corpo. E' per questo che le americhe hanno creato centri di cura appositi, dove vengono inviati i ragazzini e le ragazzine che non riescono a stabilirsi autonomamente. In questi edifici freddi e claustrofobici lavorano giorno e notte, 24 ore su 24, dottori dai camici bianchi. Lavorano per sopprimere l'anomalia. Qui vengono portare A. ed E., strappate di sera alla quiete della propria casa, dai genitori e dal fratellino Lyle. Insieme a Ryan e Devon e a Hally e Lissa. I tre ragazzi (o sei) si incontrano a scuola. R/D e H/L sanno di avere qualcosa in comune con A/D, tutti e tre non si sono stabilizzati. Quello che non sanno è che proprio loro tre scopriranno quello che il governo tiene nascosto a tutta la popolazione ....
Non mi sono voluta dilungare troppo sulla descrizione della storia perché ,sinceramente, ho paura di svelarvi troppo. Meglio mantenere la suspanse. Kat Zhang è un'autrice americana giovanissima. Lo si nota anche nel modo che ha di scrivere. Fresco, leggero e scorrevole. Nonostante questo la storia all'inizio proprio non decolla, non riesce a prendere il volo. Giunta a circa 150 pagine dalla fine della storia le due protagoniste principali iniziano a tirare fuori la loro tenacia, non si faranno schiacciare dal sistema. Inizia l'avventura, la tensione narrativa e un accenno di love story. La lettura da questo punto in poi vola tanto è coinvolgente. Lo si potrebbe definire un libro spaccato a metà. E' grazie a questa parte che ho votato questo libro tre stelline perché è si una bella e simpatica lettura.
Stelline: @@@