Review La Saponaria - Sapone Arancia e Cannella ed il Sapone di Qualità

Creato il 22 ottobre 2012 da Manuki @manuki16
Avevo accennato a questo sapone nel post In&Out di Agosto promettendovi che ne avrei parlato in maniera più dettagliata prendendolo come esempio di un buon sapone artigianale.
Vi presento quindi prima questo golosissimo sapone de La Saponaria parlandovi anche di come mi sono trovata e poi vi racconto il perchè ritengo che sia un sapone di qualità.
Sapone Arancia e Cannella: Ricco di vitamina E e beta-carotene
E’ un sapone ricco di antiossidanti grazie alla presenza di vitamina E contenuta nell’olio di germe di grano e nell’olio extravergine d’oliva. Ricco di beta-carotene e perciò indicato per chi ama godersi la tintarella a lungo e le note speziate e afrodisiache della cannella.
La Filosofia di Lucia e Luigi,  i volti ed i cuori dietro La Sapnaria si può riassumere così:
  • Km 0 e appoggio ai piccoli produttori locali
  • Ingredienti biologici ed equosolidali (Certificazione Biocosmesi Suolo & Salute)
  • Produzione artigianale ed attenta
  • Ricette semplici, efficaci e a basso impatto ambientale
  • No a Sles, Siliconi, Edta, profumi, coloranti sintetici e derivati petrolchimici.
  • No ad olio di palma e ad ingredienti ambientalmente insostenibili.
  • No ai test sugli animali (adesione alla lista VIVO Cruelty Free)
  • Packaging “leggero”, ecologico e riciclabile
  • Prezzo equo

Questo sapone ha davvero un profumo goloso, un'ottima schiuma ed un ottimo potere lavante nonostante sia delicato sulla pelle.
E' un piacere utilizzarlo anche se come è caratteristico dei saponi artigianali è molto sensibile all'acqua e tende a sciogliersi più facilmente di saponi industriali se lo si lascia a contatto essa. E' comunque sufficiente utilizzare un portasapone che scoli bene l'acqua.
Ottimo l'inci che presenta pallini rossi solo in corrispondenza dell'olio essenziale di cannella e di un suo componente poichè potenzialmente irritanti. I pallini gialli sono in corrispondenza di sostanze allergene contenute negli oli essenziali in generale. In entrambi i casi gli oli essenziali sono utilizzati in quantità minima sul totale degli ingredienti del sapone e che comunque non sono di grande importanza in un prodotto a risciacquo.
Ingredienti:
Olea Europea Oil, Cocos Nucifera Oil, Aqua, Sodium Hydroxide, Triticum Vulgre Germ Oil, Bixa Orellana Seed Extract, Citrus Dulcis Oil, Cinnamomum Zeylanicum Oil, Limonene*, Cinnamal*, Eugenol*, Linalool*, Benzyl Benzoate* (*ingredienti naturalmente contenuti negli oli essenziali)


In Breve:

  • Prodotto   
  • Packaging   
  • Inci   
  • PRO: Profumo, delicatezza, efficacia lavante
  • CONTRO: nessuno
  • Lo consiglio: Sì
  • Lo ricomprerei: Sì
  • Contenuto: 100gr
  • Prezzo: 3,30€ per 100gr - 28€ per 1Kg
  • Reperibilità: Shop Online La Saponaria.

Il Sapone di Qualità
Come sapete ho la passione del sapone artigianale fatto in casa con materie prime di qualità e se avete letto qualche articolo di quelli che ho scritto sui saponi, saprete che partono da una base di Olio di Oliva.
Ovviamente non è una mia invenzione. Tanti amanti del sapone fatto in casa partono da questa base perchè l'olio di oliva è uno dei pochi grassi vegetali e animali che può essere saponificato da solo e rendere un sapone piuttosto completo, non aggressivo, adatto a tutti i tipi di pelle e dalle caratteristiche schiumogene nella media.
L'Italia ha la grande fortuna di essere il paese principe dell'Olio d'oliva e quindi perchè non approfittare di questa bella ricchezza?!
I saponi de La Saponaria oltre ad essere fatti con un procedimento praticamente simile a quello casalingo come denota la scritta "fatto a mano", partono da questo stesso principio ed hanno quindi come base questo nostro Olio.
Vengono poi arricchiti con oli diversi che conferiscono al sapone diverse caratteristiche. L'olio di cocco conferisce durezza e una ricca schiuma, Oli pregiati come il germe di grano o l'olio di Argan apportano antiossidanti naturali come la vitamina E, oltre alle proprietà emollienti.
In questo sapone in particolare viene utilizzata una percentuale di Olio di Annatto o Bixa Orellana che dona la colorazione aranciata in maniera naturale e l'alto contenuto di Beta-Carotene.
Esistono molti saponi, anche con certificazioni Bio sul mercato, che io non comprerei perchè non rispettano le caratteristiche che vi ho elencato. In prima battuta è possibile che utilizzino oli diversi da quello di oliva per una questione di provenienza  Se è un sapone è prodotto in Germania o in Francia probabilmente è anche giusto che non venga utilizzato l'olio di Oliva poichè i costi per loro sarebbero enormi dovendolo importare. Idem se siamo di fronte ad un produttore Americano.

Questi produttori utilizzano tipicamente le materie prime più economiche che possono trovare sul mercato e che rendano bene in un sapone.
Molti dei saponi bio sono fatti con olio di Palma e Cocco. Purtroppo anche se Bio l'olio di Palma, sfruttato tantissimo per le sue qualità sia in campo cosmetico che gastronomico è una materia che oggi come oggi ha grosse implicazioni sia a livello umano che a livello di sfruttamento delle risorse. Il punto fondamentale  nell'utilizzo di questo olio sarebbe assicurarsi che non vengano sfruttate le risorse e le persone ma a noi consumatori spesso non è dato di conoscere questi risvolti.
L'utilizzo del olio di cocco in percentuali massicce nel sapone può far diventare questo troppo aggressivo per la pelle, ecco perchè si utilizza l'olio di palma. Si può inoltre applicare surgrassamento maggiore rischiando però che il sapone irrancidisca più facilmente e quindi entrano in campo gli antiossidanti chimici o sintetici che altrimenti non sarebbero necessari per il sapone artigianale che essendo principalmente costituito da un sale ha in media una vita di scaffale di almeno 24mesi senza bisogno di conservanti.
A parte  i marchi stranieri  però ho visto anche marchi Italiani mettere in atto la stessa pratica, dal produttore blasonato e certificato a quello piccolo che vende i suoi saponi al mercatino dell'artigianato.
Leggendo gli INCI dei saponi naturali vi accorgerete di quanto questi due oli vengano utilizzati anche in saponi italianissimi.
L'olio di cocco lo troverete come Cocus Nucifera Oil oppure più spesso nella sua forma saponificata Sodium Cocoate. L'olio di Palma lo troverete come Palm Kernel Oil, oppure nella sua versione saponificata Sodium Palmate.
A mio parere questi ingredienti sono più utilizzati semplicemente perchè sono economici e danno buoni risultati a livello di durezza e consistenza del sapone. Un sapone di qualità, a mio avviso è quello fatto con ingredienti di qualità, possibilmente locali, nelle quantità che meglio si adattano ad ottenere un sapone delicato e senza additivi.
Questa dissertazione ovviamente è parziale e non considera tutti quei saponi non naturali che possono spaziare da saponi industriali principalmente basati su grassi animali (generalmente indicato come Sodium Tallowate) o quei saponi meglio descritti come syndet (saponi non saponi) che appunto non sono propriamente saponi ed è unicamente frutto della mia ricerca personale nel campo del sapone.
L'intento generale di questa parte del post è semplicemente di mettervi la pulce nell'orecchio e di farvi riflettere sul fatto che anche all'interno della categoria dei saponi vegetali e naturali, magari certificati, vi sono marchi che tendono a non prestare grande attenzione alla qualità di ingredienti e prodotto finito, utilizzando materie prime economiche con l'addizione di qualche olio pregiato solo nel caso sia ben sottolineato in etichetta per una questione di marketing. Un esempio classico "Sapone all'olio di'oliva" con base cocco e palma ed una piccola percentuale di olio d'oliva.
Spero di non avervi annoiato troppo con questo lunghissimo post del Lunedì!
Fatemi sapere se avete provato i saponi de La Saponaria e cosa ne pensate del discorso sulla qualità dei saponi.
Alla prossima!


Foto di Cocco, Palma e Oliva presi da Google Immagini.

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