The Vicar of Nibbleswicke by Roald Dahl
My rating: 5 of 5 stars
Con questo breve e divertentissimo racconto Roald Dahl, autore conosciuto in tutto il Mondo per romanzi come “Il GGG” e “La fabbrica del cioccolato”, affronta un tema delicato quale quello della dislessia.
Il verde-nero Tre Borsette, o meglio il Reverendo Robert Ettes, soffre di particolari tipi di dislessia che lo portano a pronunciare male alcune parole, alcune invertendole altre anagrammandole, con risultati bizzarri.
Come quando si rivolge a Miss Ines Yeb, un’anziana signora seria e impettita, chiamandola “Miss Bey Seni” o quando, sempre a Miss Yeb fa i complimenti per il suo bell’acne e per come questi faccia alla perfezione la rugiada (oggetto dei complimenti sono, in realtà il cane di Miss Yeb e la sua abilità di far la guardia).
Queste ed altre “scenette” disorientano i nuovi parrocchiani del verde-nero Tre Borsette che, pur riconoscendolo come un innocuo giovane sacerdote, non sanno spiegarsi questi suoi atteggiamenti. Questo fino a che il medico del paese di Nibbleswicke, così si chiama il villaggio le cui anime sono sotto la responsabilità del giovane Reverendo, non scopre la causa di quel linguaggio bizzarro e non fornisce al povero Reverendo una terapia, altrettanto bizzarra.
Per sapere quale sia questa terapia godetevi il racconto del Grande Roald Dahl; racconto i cui proventi andranno interamente all’Istituto londinesi per la cura della Dislessia.
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