La Prima Sposa che è stata condotta a lui si chiama Cormia, slanciata femmina vampira dagli occhi verdi, una delle Sorelle votate al servizio della Vergine Scriba (divinità creatrice). Già da tempo nel cuore sente che tale non è la sua strada. Non aspira ad una vita di preghiera e sacrificio come le sue sorelle. Nella sua testa non vede l'Altra Parte, vede costruzioni prendere forma trasformandosi in progetti. Tuttavia, per dovere, accetta il suo destino. Destino che la porta da Phury. Cosa succede quando due sofferenti occhi gialli ne incontrano due verdi? Occhi che lo guardano con cieca fiducia e speranza, e infine poi con...amore.
Allora...ho adorato questo libro! Mi piace che non tratti semplicemente della storia di Phury e di Cormia. E' infatti corale. Quando ti affezioni così tanto ai protagonisti è sempre bello ritrovarli nei volumi successivi. E non parlo di semplici apparizioni, sporadiche. Parlo di scene costruite con tutti i crismi. L'autrice è molto brava in questo. Come è brava a non banalizzare mai le storie che racconta. Sono fantastiche, nascono dalla sua fantasia...questo è certo(sappiamo tutti che i vamp non esistono!). Tuttavia descrive tutto nel profondo senza mai banalizzare e appiattire l'argomento. (Prendo per esempio Lover Enshrined perché è l'esempio più palese di questa sua attitudine ma ce ne sono molti altri.) La dipendenza di Phury dal Fumo Rosso, il suo essere un tossico, dipendente da questa tossina che lo allontana sempre più da gli altri e che lui usa per mettere a tacere il senso di inadeguatezza (colpa, il senso di colpa) che prova. Non so se sono riuscita a spiegarmi...La Ward riesce a cucire insieme il fantastico con il reale, raggiunge il verosimile. Ci fa provare empatia verso i suoi ragazzoni sexy. Ce li fa credere reali. Credo che questa sia una delle caratteristiche che rendono un autore speciale e i suoi protagonisti fatti di carne e ossa. Palpabili. Reali.
Votazione: paradiso per il palato!