“Revolution S2″: Anticipazioni sulle visioni di Aaron, il futuro di Rachel/Miles e il figlio di Monroe e molto altro!

Dopo il finale di metà stagione di “Revolution” le domande sono ancora tante e chi potrebbe rispondere se non il co-creatore dello show ovvero Rockne S. O’Bannon!?

[Attenzione agli spoiler!!!]
La fonte delle abilità speciali di Aaron si rivela essere un bambino piccolo (?), tecnicamente si tratta di un nanobot che si presenta all’uomo come un vecchio amico d’infanzia. Quando ha riattivato la corrente, Aaron ha risvegliato i bot che adesso hanno voluto proteggerlo spiega il piccolo.

Dopo la morte di Cynthia, Aaron ordina di uccidere tutti i Patrioti che prendono fuoco da soli, ma la tecnologia si ferma e non cura la donna, perché non capisce come mai Aaron gli chiama per uccidere, guarire e poi rimandarli via, tutti i dettagli nel Q&A…

TV Line: Parlaci del colpo di scena circa i nanobot.
O’Bannon: Questa storia sarà spiegata meglio nella seconda parte della stagione ed è una sorta di evento autonomo, nei prossimi tutto invece è impostato per ampliare la mitologia dello spettacolo su più livello. Ci sono grandi teorie dietro questa tecnologia lo stesso vale per quanto riguarda i Patrioti, il loro gioco e le relazioni tra i vari personaggi, tutto ciò prenderà una forma più definita. Aaron è il front men perfetto per condurci in questo percorso.

TV Line: La tecnologia era già presente nel mondo, non solo in Aaron quindi?
O’Bannon: Sì, sono ovunque. Ne esistono migliaia di miliardi, non si trovano soltanto nell’atmosfera ma anche nei corpi. Già la funzione di Aaron all’interno della Torre ha reso piuttosto chiaro che in qualche modo lui è speciale. Scopriremo poi altri retroscena per cui lui è stato l’unico  a cui i nanobot si sono rivelati.

TV Line: La nanotecnologia ha sviluppato una mente propria?
O’Bannon: Di sicuro sembra così.

TV Line: Essa sembra in grado di pensare da sola, poiché prende delle decisioni.
O’Bannon: Già, ne abbiamo un accenno quando Aaron ha rivisto Ben. Ma in quel periodo il tutto era ancora troppo debole per poter prendere campo. Adesso arrivati al nono episodio la nanotecnologia è riuscita a manifestarsi nelle vesti di un bambino, qualcuno che Aaron conosceva fin da piccolo che rappresenta il nano come qualcuno in giovane entità. Era divertente vederlo così carino, petulante e pieno di domande ma forse anche pericoloso.

TV Line: La nanotecnologia ha abbandonato Aaron del tutto?
O’Bannon: Di certo è ancora là fuori. Volevamo andare in pausa con una piccola riflessione circa ciò che abbiamo visto, il tutto nasconde anche un significato molto umano, di come le persone agiscono e reagiscono. C’è del potenziale per un’incerta, forse giudicante nanotecnologia là fuori e il pericolo è letteralmente dovunque.

TV Line: Aaron non può più controllarlo ormai.
O’Bannon: Già, ha utilizzato tale potere come desiderava e adesso non sembra più intenzionato a farlo, almeno non in periodi brevi, un enorme sollievo per Aaron, ovviamente ma anche una prospettiva molto spaventosa; cosa farà adesso?

TV Line: Un’ultima domanda su Aaron, Cynthia è davvero morta?
O’Bannon: Nello show ci sono morti e resurrezioni, al termine del nono episodio, sì è morta. Ma non posso promettere che non ci saranno ulteriori colpi di scena davvero unici.

TV Line: Neville e Miles hanno combattuto contro i Patrioti su fronti separati. I due gruppi – ancora divisi  – si riuniranno per lottare insieme?
O’Bannon: C’è una sorta di magnetismo per cui desideriamo sempre i nostri personaggi principali insieme, combattono i Patrioti ma con un differente ordine del giorno. Neville ha appena riscoperto che sua moglie Julia è ancora viva. Un’importante svolta per le sue motivazioni. Vendicare la sua presunta morte era la ragione che lo mandava avanti compreso l’assassino del Presidente. Era totalmente sulla buona strada per seguire quella missione molto personale e ora, improvvisamente proprio la moglie si è avvicinata alla Casa Bianca.

Quindi i prossimi episodi saranno davvero diversi circa l’ordine del giorno, visto che Julia adesso è vicina all’alta società e alla gerarchia dei Patroti. Nella serie vediamo spesso degli scontri tra i personaggi quando si rincontrano, aspettate e vedrete nella seconda parte della stagione.

TV Line: Cosa ci dici invece su Monroe e la ricerca di suo figlio?
O’Bannon: All’inizio della seconda stagione Monroe era un’anima persa, in sostanza non aveva più una ragione per stare al mondo. Scoprire che ha un figlio ha come acceso un fuoco in lui. Diventa come una passione per Sebastian, adesso lui ha una missione. Questa cosa lo contraddistingue nell’avventura, lui si unisce al gruppo per cercare di riunirsi col figlio, che non ha mai incontrato e non ha la minima idea della situazione in cui si trovi. Sarà davvero sorprendente quando lo scoprirà.

TV Line: La confessione di Miles ha aperto tutto un nuovo capitolo per lui e Rachel, come si evolverà il loro rapporto?
O’Bannon: Nonostante tutti i fronti contro i quali stanno combattendo, c’è una reale opportunità per la loro attrazione reciproca che metterà le radici. Gli spettatori possono aspettarsi di vedere qualcosa che si verificherà nel bel mezzo dell’azione circa i Patrioti e sarà bello vedere come la loro relazione getterà finalmente le basi.