Rewind - Vito Francesco De Giuseppe

Creato il 26 marzo 2011 da La Stamberga Dei Lettori

I Contenuti

In un'epoca in cui i fenomeni ESP come la telepatia, le esperienze extracorporee, la visione a distanza, non sono più fenomeni misteriosi, ma l'effetto concreto delle leggi della meccanica quantistica, John Mills, il migliore Esper della Divisione Theta, deve ritrovare gli uomini dispersi in una missione partita per spiegare un misterioso fenomeno verificatosi in un lontano villaggio africano.Tra viaggi nel tempo, fisica quantistica, universi paralleli e fenomeni ESP, dovrà affrontare inside e ostacoli che lo porteranno a viaggiare tra i meandri della mente umana e nelle pieghe del tempo e dello spazio.

La Recensione
E' sempre un piacere leggere nuovi voci nel campo della fantascienza italiana. Quando ci si ritrova davanti un libro come Rewind è sempre difficile riuscire a mantenere un approccio obiettivo. Tenere delle basse aspettative, vista la scarsità quantitativa di prodotti italiani del genere? O aumentare esponenzialmente le aspettative, nella speranza di ritrovarsi tra le mani un prodotto qualitativamente superiore, e per questo ancora più raro? A ben vedere, Rewind è un romanzo che chiede e deve ottenere mezze misure: niente affatto mediocre, non è tuttavia nemmeno un romanzo eccellente; ha dalla sua una grande visionarietà ed una ventata di fresca originalità, ma porta con sé delle ingenuità di troppo e soprattutto rimane soffocato in una struttura narrativa stereotipata.

Cominciamo con gli innegabili pregi di questo romanzo: visionarietà e originalità. E soprattutto, una convincente e coraggiosa commistione di generi e topos narrativi: fenomeni ESP, viaggi nel tempo, universi paralleli, fisica quantistica e pure alieni. Questi i tantissimi ingredienti di un romanzo sorprendentemente ricco ed affascinante, sempre coinvolgente. E', certo, una sfida difficile, ma l'autore riesce a giostrare tutti questi elementi con una notevole capacità, architettando un grande romanzo nel quale ogni elemento ha il suo giusto posto. La colonna portante è, ovviamente, il connubio fenomeni ESP - fisica quantistica (con tutto quello che comporta). Dal punto di vista scientifico, la cura è ineccepibile: i reali fenomeni della fisica quantistica sono spiegati con chiarezza ed efficacia, e quelli immaginati dall'autore paiono plausibili e perfettamente integrati in un modello di universo ricco e realistico. In questo ambito c'è davvero poco da obiettare: mai, nemmeno una singola volta, l'autore cede a qualche forzatura ed ingenuità, tiene la presa anche nei passaggi più visionari ed ambigui, con l'illustrazione dello Spazio delle Fasi, la comparsa del misterioso essere pandimensionale Grishel e della misteriosa Black Box. Leggere di aura, corpo astrale, telepatia, e, dall'altra parte, di viaggi nel tempo, particelle elementari e buchi neri nello stesso romanzo è una prova ardita, e a mio avviso l'autore la supera pienamente.Se questi sono gli ingredienti, il contenitore, per così dire, risulta essere lo schema piuttosto rigido di un romanzo thriller all'americana, più che di un romanzo sci-fi vero e proprio. Con ciò l'autore riesce a mantenere sempre un ritmo frenetico, incollando il lettore alla pagina grazie all'utilizzo di capitoli brevissimi e di continui cambi di punto di vista, ma a lungo andare lo schema narrativo risulta troppo rigido e meccanico. L'ambientazione è discreta, in particolare per quanto riguarda l'ottica americocentrica e i riferimenti alla rivalità tra gli Stati Uniti e la Russia, ormai anacronistica. Lo stesso vale per i personaggi: curato, ovviamente, il profilo del protagonista, accennati i secondari, che rimangono ancorati ai loro ruoli narrativi; nondimeno, l'autore dimostra una certa abilità di regia nel dirigere una gran quantità di personaggi differenti.E veniamo ora a ciò che a mio avviso macchia irremediabilmente quello che poteva essere un ottimo romanzo. Come annunciato, ci sono troppe ingenuità narrative che perdurano fino alla fine. Da imputare, soprattutto, ad una scarsa, se non assente, revisione editoriale. Lungi dal fare lezione, inopportuna in questa sede, ci sono precise regole editoriali da rispettare, dai rientri dei paragrafi alla stesura dei dialoghi. Non manca qualche refuso isolato, sicuramente dovuto ad una svista, perché l'autore ha già mostrato, sotto altri profili, la sua capacità di scrivere un romanzo, ma questa è una negligenza piuttosto amara. Al di là di questi dettagli tecnici, si può migliorare in generale la scrittura, che risulta un po' troppo semplice e povera, con frasi molto brevi ed un periodare ristretto; lo stesso vale per il linguaggio dei personaggi, un po' piatto ed uguale per tutti, mentre ci sono i presupposti per credere che alcuni di loro possano utilizzare un vocabolario decisamente diverso e peculiare. Ma l'autore può migliorare, ne sono sicuro, innanzitutto perché ha già dato prova di grande immaginazione, e perché in qualche passo isolato sembra brillare il germe di una narrazione più colorata e suggestiva: così, ad esempio, quando descrive i lembi delle tende che somigliano a canne di bambù, piegate dal vento e "senza possibilità di fuga", o nelle varie occasioni in cui l'autore dipinge l'aura delle persone, per non parlare della finale e inaspettata citazione dantesca!In definitiva, Rewind è un buon romanzo di fantascienza, che brilla per la sua azzeccata commistione di elementi solitamente distanti reciprocamente, da consigliare a tutti gli amanti del genere, affascinante nelle sue visioni e coinvolgente nella sua trama costruita freneticamente avanti e indietro nel tempo, e che non chiede molto al lettore. Ma si può fare di più, molto di più: basta affinare un po' le tecniche narrative, eliminare gli errori più ingenui, e si potrà finalmente passare da un romanzo di genere ad un romanzo di qualità.


Giudizio: +3stelle+
Articolo di Tancredi
Dettagli del libro
  • Titolo: Rewind
  • Titolo originale: 
  • Autore: Vito Francesco De Giuseppe
  • Traduttore: 
  • Editore: Boopen
  • Data di Pubblicazione: 2011
  • Collana: 
  • Formato: brossura
  • ISBN:
  • ISBN-13: 978-88-6581-166-5
  • Pagine: 331
  • Prezzo: 13,50 Euro
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