Riabituarsi, senza

Creato il 21 dicembre 2013 da Margheritadolcevita @MargheritaDolcevita

Fiore non è mai stato un gatto affettuoso, coccolone, da compagnia. Ce l’ho da 17 anni e mezzo, mia madre l’ha salvato che aveva due mesi o giù di lì, per cui è sempre vissuto in casa con noi, non è un gatto selvatico. Ma non c’è mai stato niente da fare, lui è sempre stato così e gli vogliamo bene per come è. Ha avuto solo una brevissima fase di affettuosità, durata un annetto o poco più. Ma poi è sopraggiunta una lieve demenza senile per cui ora ama starsene sempre in cucina sulla sua sedia a dormire, mangiare e a farsi accarezzare lì, è come se non riconoscesse più le altre stanze, esattamente come le persone anziane.

Per cui ecco da adulta non sono mai stata abituata ad avere un gatto “normale” in casa, uno di quelli che dorme in fondo ai piedi, che si acciambella sulle sue gambe, che ti segue e ti fa le fusa, cose così. E naturalmente dopo un po’ non senti la mancanza di qualcosa di cui non hai esperienza.

Con il Grigio invece mi ero abituata ad avere un gatto buono, affettuoso, alla ricerca di coccole. Un gatto che la notte ti raggiunge nel letto e si accoccola seguendo la forma delle tue gambe. Un gatto che sembra felice di vederti e che quando te ne vai ti segue con lo sguardo come a volerti dire Ma poi torni vero?. Proprio grazie alla sua disabilità (e alla sua capacità di muoversi unicamente “via terra”) eravamo riusciti a dividere sommariamente la casa in modo che i due non si incontrassero mai, Fiore non accetterebbe un altro gatto, è troppo anziano per imparare a condividere il suo spazio. Insomma è stato proprio grazie al suo essere menomato che sono riuscita a tenerlo in casa con me.

E adesso mi sento un po’ persa senza questa compagnia. Mi sembra strano essere da sola in salotto. Tornare a casa e non sentire la sua accoglienza. Dormire di nuovo da sola. Non avere un gatto ciccione a cui grattare la pancia e il sottomento (Fiore pesa 3,3kg ed è un mucchiettino di ossa, il Grigio pesava più del doppio). Al di là del fatto che non mi pare ancora vero che lui non ci sia più, sto facendo molta fatica a riabituarmi alla situazione precedente al suo arrivo. Prendere un altro gatto domestico è un’opzione impraticabile (e in ogni caso non ci voglio nemmeno pensare) per cui devo solo riabituarmi. Il senso di smarrimento passerà.